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COME PULIRE LE ORECCHIE
Ho incontrato a lungo un bravissimo otorino e gli ho chiesto di darmi una risposta precisa a questa domanda: «I cotton fioc servono davvero all’igiene delle orecchie»? La risposta è stata molto netta e chiara: no, sono inutili e dannosi.
Provo a fare una sintesi degli argomenti dell’otorino. Il cotton fioc, inventato in America nel 1923 e diventato rapidamente un prodotto di largo consumo, presente in tutte le nostre case, altro non è che un bastoncino di plastica, con sulla punta del cotone idrofilo irrigidito. A che cosa dovrebbe servire? Spingendo e manovrandolo all’interno dell’orecchio, si elimina il cerume e si fa pulizia. Ma qui iniziano i problemi.
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PULIZIA DELLE ORECCHIE
Il primo problema è che il cerume ha una funzione positiva, e protegge l’intero apparato uditivo dai batteri. Dunque è dannoso eliminarlo a priori. La parte sovrabbondante, infatti, si può pulire con dei banali sciacqui di acqua e sapone leggero: non serve infilare il cotton fioc. Quando poi l’otorino dovesse verificare una vera otturazione, allora il bastoncino diventa insufficiente, e servono piuttosto degli spruzzi speciali.
EFFETTI DANNOSI COTTON FIOC
Nel fare pulizia, secondo problema, invece rischiamo di graffiare parti interne dell’orecchio, molto delicate. E in questo caso oltre che essere inutile, il cotton fioc diventa perfino dannoso. Terza obiezione: come lo eliminiamo? Purtroppo le statistiche ci dicono che il più delle volte questi bastoncini di plastica finiscono negli scarichi dei bagni, dove il minimo che possono fare è otturare le tubature. Inoltre li ritroviamo puntualmente sulle spiagge ed a mare, così come c’è un’assurda abitudine a infilarli all’interno della raccolta di immondizia umida, tra gli avanzi di cibo per capirci.
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COTTON FIOC DANNI
Conclusione: il cotton fioc è uno spreco. In Italia dal gennaio 2019 si possono vendere solo quelli biodegradabili, e certo non possiamo chiedere a una legge di modificare una nostra cattiva abitudine. Quindi il prossimo spetta a noi consumatori. E visto che il cotton fioc si avvia a festeggiare i suoi cent’anni di vita, facciamolo nel mondo più efficace: cancellandoli dalla lista della spesa.
PULIRE LE ORECCHIE CON RIMEDI NATURALI
- L’acqua ossigenata. Ne bastano 5-6 gocce da inserire nell’orecchio tenendo la testa inclinata. E lasciando che facciano il loro lavoro per circa cinque minuti.
- Il bicarbonato di sodio. Ne basta mezzo cucchiaino sciolto in 60 ml di acqua calda. Poi si versano, sempre con la testa inclinata, 5-6 gocce per ciascun orecchio, e si lascia che il liquido agisca per cinque minuti.
COME CAPIRE SE LE ORECCHIE SONO SPORCHE?
- Un graduale calo dell’udito e una crescente sensazione di rimbombo
- Ronzii alle orecchie
- Difetti di compensazione quando ci si sposta in altitudine
- Percezione di suoni ovattati
- Prurito o anche male all’orecchio
- Sensazione di pienezza auricolare
COME CAPIRE SE SI HA UN’INFEZIONE ALLE ORECCHIE?
- Febbre
- Otalgia
- Prurito e mal d’orecchie
- Otturazione delle orecchie
- Abbassamento crescente dell’udito
CONI DI CERA PER PULIRE LE ORECCHIE?
OGGETTI DI PLASTICA CHE POSSIAMO ELIMINARE
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