I figli invecchiano, l’invettiva nello show di Valerio Mastandrea. È vero l’esatto contrario: i figli ringiovaniscono. Anche se l’età avanza (video)

Un brillante e spiritoso monologo, che però rappresenta una fake news. Mastandrea rimpiange aperitivi e feste. Ma i cinquantenni e sessantenni che ancora girano per bar e discoteche non sono patetici? E le donne senza figli non hanno un punto debole?

I FIGLI AIUTANO A MANTENERSI GIOVANI

Un monologo dell’attore Valerio Mastandrea, molto cliccato su YouTube, ci vuole convincere che i figli invecchiano. Con il suo mestiere, i toni giusti, una buona dose di ironia, Mastandrea affonda il dito nelle piaghe della fatica di essere genitore, che certamente porta qualche capello grigio in più. Ma è pur sempre il più bel mestiere del mondo. E semmai, se vogliamo legare la prole a una questione anagrafica, i figli aiutano a mantenersi giovani:danno una proiezione e un senso compiuto alla vita, portano freschezza, energia, cambiamento. Ci costringono a non essere sopraffatti dalla loro presenza.ed a gestirla nel rispetto dei ruoli, senza diventare il padre-amicone o la mamma elicottero.

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BENEFICI DI AVERE FIGLI

Mastandrea inizia il monologo ricordando alcuni danni fisici, chiamiamoli effetti collaterali, legati alla paternità e alla maternità. A forza di piegarti su di loro, di parlare lentamente, di provare a farli dormire, la persona nel contatto quotidiano con i figli, si trasforma, e diventa una sorta di zombie. Assonnato, curvo, acciaccato, balbettante. Forse l’attore non è aggiornato sulle nuove terapie del benessere che prevedono attività fisica nel corso della giornata, e anche una buona postura: tutte cose che nell’esercizio della funzione di genitori, ritrovi puntualmente e senza dovere andare a intristirti in palestra. Ginnastica in casa, ginnastica che la vita ti regala. Dormi meno? Hai più tempo per le tue curiosità. Parli lentamente? Bene, restituisci un senso alla parola nell’era del rumore congenito e strisciante. Ti incurvi? In realtà per stare vicino a un bambino devi essere dritto, e non certo ingobbito.

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VANTAGGI DI AVERE FIGLI

Una volta diventato genitore, l’uomo, secondo Mastandrea, rinuncia ad alcuni piaceri della vita. L’aperitivo per cazzeggiare, le feste a raffica con gli amici, i fine settimana dove e con chi si vuole. Vero o falso? Diciamo tutto da dimostrare: chiunque può testimoniare che la vita di genitore non significa né la prigione né il ritiro. È solo un problema di tempi, di organizzazione e di predisposizione mentale. Piuttosto, Mastandrea ha mai incontrato i cinquantenni e sessantenni, senza figli, eterni ragazzoni che vanno in giro per bar e discoteche? Ha mai conversato con uno di loro, provando a scambiare un’opinione che non sia una banalità? Altro che invecchiati: sono cadaveri che camminano. Talvolta patetici, fuori dal tempo della vita, asincronici rispetto alla loro carta d’identità. Mille volte meglio, e più giovanile, un uomo cinquantenne che porta il figlio in passeggino in un parco, rispetto al suo coetaneo che si infila in una discoteca frequentata dai figli degli amici.

PER SAPERNE DI PIÙ: Tempo con i figli, è il doppio di 50 anni fa. Quasi due ore al giorno per le donne, ma è un piacere? O solo un dovere?

I FIGLI MANTENGONO GIOVANI

Dice Mastandrea: i figli, se sei con loro, ti soffocano; se non ci sono, ti mancano. La seconda parte dell’assunto è sicura, la prima riguarda genitori troppo ingombranti e protettivi, oppure perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. In realtà i figli ti danno ossigeno, ti ancorano nel presente e nel futuro, laddove l’età ti spinge verso la risacca della memoria. E anche in questo senso ci rendono più giovani. Mentre le vite senza figli, senza questo allungo esistenziale, rischiano di essere vite sprecate, più vuote ed erose dalla solitudine.

IL VIDEO DI GIANLUCA ANTONI:

Certo: i figli non sono a costo zero. E non solo sul piano finanziario. Richiedono responsabilità, cura, tempo, passione, apertura mentale. E non sono forse queste delle pillole per non invecchiare prima del tempo? Provate a fare un test, senza alcun intento giudicante, ma solo come punto di osservazione. Passate in rassegna le donne che conoscete e sono senza figli, una per una. Ricostruite, come in un film, la trama della loro vita, il loro quotidiano, e vedrete che la scoperta sarà sempre la stessa. Saranno donne meravigliose, interessanti, dotate di grande fascino: ma sempre con qualcosa in meno. Sempre con una zona grigia, un vuoto scolpito addosso, una mancanza che solo i figli possono riempire. Facendoci sentire meno vecchi di quello che l’età ha deciso per noi.

POCHE MA CHIARE IDEA PER EDUCARE BENE I FIGLI:

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