Pranzi e cene di Natale: il metodo infallibile per ridurre gli sprechi a tavola. E non buttare gli avanzi

Dieci consigli, dalla spesa alla tavola apparecchiata. Divertitevi con le nostre ricette per il riciclo degli avanzi. E specialmente in questi giorni di festeggiamenti, fate la cosa più semplice: donate

come ridurre gli sprechi a Capodanno

COME RIDURRE GLI SPRECHI A NATALE

Pranzi e cene a ripetizione. Tutti i giorni. Le settimane di Natale e di fine anno sono anche quelle più abbondanti, in tutti i sensi, a tavola. Ci diamo molto da fare, giustamente, per menù prelibati, con buona cucina, e siamo impegnati in una raffica di appuntamenti con la tavola. Tutte occasioni ad altissimo rischio di sprechi, e non solo di cibo. Sprechi che potete evitare, trasformare in doni per chi non ha la fortuna di poter vivere feste natalizie accoglienti e generose e azzerare grazie a tante fantastiche ricette degli avanzi. Tutte cose che, una volta acquisite, diventeranno una buona abitudine per l’intero anno. E anche optando su regali fai da te.

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COME EVITARE GLI SPRECHI A NATALE

Ecco un utile decalogo di utili suggerimenti per voi:

  1. PrevenireNon strafate nel carrello della spesa: considerate solo ciò che vi serve davvero e consultate le scadenze affinché vadano buttati meno prodotti possibili.
  2. Donare. In Italia si sono diffuse iniziative di recupero e ridistribuzione di prodotti alimentari dal settore della distribuzione e/o ristorazione, in cooperazione con strutture non-profit o servizi sociali. Cercate quelle attive nella vostra città e contattatele per verificare se potete destinarle gli alimenti ancora confezionati, o se potete sostenerle economicamente.
  3. Differenziata. La raccolta degli scarti alimentari, sia cotti che crudi, rappresenta un’abitudine quotidiana per milioni di italiani. Ma per potere trasformare tali avanzi in biogas (combustibile rinnovabile) e in compost (fertilizzante organico per i terreni) è necessario separare tali rifiuti in maniera pulita.
  4. Organico. Possono essere raccolti tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia di tipo vegetale che animale. Potete inoltre raccogliere tutti gli scarti commestibili che avanzano dalle portate dei pasti. Fate raffreddare i cibi cotti fino a temperatura ambiente, per evitare che sciolgano i sacchetti compostabili.
  5. Sacchetti. Utilizzate il sacchetto giusto. Dareste da mangiare la plastica al vostro animale domestico? Probabilmente no. La plastica è “indigesta” anche ai microorganismi che trasformano gli scarti alimentari in compost, pertanto è necessario che per i secchielli sottolavello vengano utilizzati solamente sacchetti in carta o bioplastica certificata ai sensi della Norma EN 13432.
  6. Lavaggi. Per chi non vuole lavare dopo un pasto pantagruelico, esistono in commercio stoviglie (piatti, bicchieri, posate) in materiale compostabile certificato (ai sensi della Norma EN 13432). Tali stoviglie possono essere trasformate in compost, in impianti industriali, senza costituire rifiuti da smaltire. Prima di raccogliere tali manufatti insieme all’umido verificate con il gestore o l’Azienda di raccolta se tale percorso è fattibile nel vostro Comune.
  7. Calendario. Attenzione al calendario di raccolta. Natale è un momento di festa e di ferie anche per gli operatori che raccolgono e avviano a recupero i vostri rifiuti. Se nel vostro Comune è attiva la raccolta porta a porta, consultate bene il calendario, perché nei giorni di Natale e Capodanno è possibile che vengano modificati o soppressi i passaggi.
  8. L’albero. Se avete acquistato un albero ceduo (senza radici) potete avviarlo a recupero con la raccolta differenziata dello scarto verde del vostro Comune. Informatevi sulle corrette modalità di raccolta e verificate se potete conferirlo direttamente presso il Centro di Raccolta del vostro Comune. Potrà essere avviato a recupero in un impianto di compostaggio, restituendo energia alla terra sotto forma di compost, un concime organico.
  9. Compost. Trasformare gli scarti organici in compost è uno dei modi per contribuire in modo significativo all’uso sostenibile delle risorse. Dal compostaggio nasce un fertilizzante naturale che restituisce sostanza organica alla terra.
  10. Divertitevi. Riciclare non è solo un dovere, ma un’azione che fa del bene alla società e all’ambiente: vivete questo momento con entusiasmo.

RICETTE IMPERDIBILI DELLA NOSTRA CUCINA DEGLI AVANZI:

  1. Patate alla curcuma, la ricetta di un contorno sfizioso che recupera gli avanzi (foto)
  2. Peperoni imbottiti, la ricetta di un piatto delizioso e sano che recupera gli avanzi (foto)
  3. Polpette di tonno, si parte dagli avanzi del pane. E con la mollica si impasta un piatto molto salutare
  4. Crocchette di pasta con gli avanzi del giorno prima. E con un magico tocco di erbe aromatiche
  5. Pizza di polenta, la ricetta che recupera gli avanzi e li trasforma in un nuovo piatto gustoso
  6. Sformato di carciofi: la ricetta di un antipasto nutriente che permette anche di recuperare gli avanzi
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