Un paese e cento storie: il progetto per scoprire le Marche attraverso le tradizioni e il buon cibo

Le ricette della tradizione e le cene in famiglia diventano un'occasione importante per raccontare una cultura e far conoscere ai turisti un territorio dalle mille ricchezze.

Turismo sostenibile nelle Marche: il progetto "Un paese e cento storie"

TURISMO SOSTENIBILE NELLE MARCHE – Vivere e conoscere un territorio non solo attraverso le sue bellezze ma anche mediante la conoscenza delle realtà locali, della cucina tradizionale e di una quotidianità fatta di cose semplici e genuine: questo l’obiettivo del progetto di turismo sostenibile “Un Paese e cento storie – le Marche, a cena in famiglia” per promuovere il territorio marchigiano enfatizzando il tratto dell’accoglienza, della tradizione e della genuinità.

IL PROGETTO “UN PAESE E CENTO STORIE” – Un format ideato da Cristina Ortolani nel 2005 e sostenuto da una rete creatasi tra istituzioni e istituti di credito, imprese, strutture ricettive, associazioni e cittadini, coordinati da professionisti dei settori del turismo e della cultura.

LEGGI ANCHE: “In Vacanza nei parchi”, il portale che promuove il turismo sostenibile e di qualità

TURISMO SOSTENIBILE NEL TERRITORIO DI PESARO E URBINO – L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua decima edizione, intende mostrare il lato umano del fare turismo, accogliendo il visitatore proprio nelle case di chi quelle terre le vive da sempre.

Una quindicina i paesi della provincia di Pesaro e Urbino coinvolti, tra i quali Montefabbri, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, Monteciccardo, “il paese dei caccianasi”, Novilara, dove le tagliatelle si sposano alle vicende dei Malatesta e degli Sforza e Sant’Angelo in Lizzola, il castello dei Mamiani e dei Perticari.

LE CENE IN FAMIGLIA – Borghi e castelli moltiplicati per il numero delle famiglie che in questi anni hanno permesso di fare assaggiare un territorio e le sue storie, gustando cibo e racconti seduti a tavola con gli abitanti, per una manifestazione che deve il suo successo alla spontaneità e alla calorosa accoglienza riservata ad ogni turista, come se tornasse da un viaggio intorno al mondo.

LA DIRCE – Simbolo della manifestazione: La Dirce, che rappresenta tutte le Cuoche  e i Cuochi protagonisti di Un paese e cento storie sin dalla prima edizione del 2005. Ogni stagione la Dirce rinnova il suo guardaroba e si presenta al pubblico con nuovi colori sul grembiule che riassumono anche l’idea intorno alla quale si sviluppa ciascuna edizione.

PER APPROFONDIRE: Vacanze low cost, la rete degli ostelli della Lombardia

IL PROGRAMMA DEL PROGETTO “UN PAESE E CENTO STORIE” – In particolare, il progetto si svolgerà nel periodo compreso tra il 7 e il 9 novembre 2014. Vediamo il programma:

Arrivo venerdì 7 novembre, cena in famiglia sabato 8 novembre, partenza domenica 9 novembre dopo pranzo.

I pacchetti weekend, ispirati alle “cene in famiglia” realizzati grazie a convenzioni con le strutture ricettive comprendono:

  • Due pernottamenti
  • “Soste golose”
  • Cene in famiglia
  • “Passeggiate raccontate” con visite a luoghi d’arte e a luoghi solitamente poco accessibili
  • Welcome kit con pubblicazioni sul territorio, prodotti e gadget.

Mentre le “Soste golose” prevedono degustazioni e assaggi organizzati in collaborazione con agriturismi, ristoratori e produttori della zona, le “Cene in famiglia” vedranno invece alcune famiglie delle località aderenti al progetto aprire le proprie case per accogliere a cena nuovi amici, e scambiare intorno alla tavola storie e parole. Le ricette della tradizione diventano così occasione per raccontare una cultura, e per incontrare un territorio dalle mille ricchezze.

Le “Passeggiate raccontate” si presentano infine come mini tour in cui gli ospiti vengono condotti in un percorso di scoperta del territorio al quale prendono parte gli stessi cittadini, che dei loro luoghi svelano aspetti poco noti e tesori nascosti.

I NUMERI DELLE EDIZIONI PRECEDENTI – Nelle ultime due edizioni, le cene in famiglia e le passeggiate raccontate hanno accolto oltre 500 ospiti e l’organizzazione del progetto ha coinvolto in totale circa 2.500 persone, impegnate nella gestione dei vari eventi in programma. Gran parte degli ospiti sono arrivati da fuori regione e hanno usufruito dei pacchetti week end: tra le città di provenienza si segnalano Torino, Genova, Milano, Bologna, Benevento e Pisa. Trentasette le famiglie marchigiane coinvolte in più di 20 località, che hanno aperto la propria casa ai turisti.

Nei primi mesi del 2014 il progetto è stato presentato alla “BIT – Borsa Internazionale del Turismo”, a “Fa’ la cosa giusta – Fiera del Consumo critico e degli stili di vita sostenibili” (Milano) e al “Salone del Libro” di Torino.

Per tutte le altre informazioni scrivete a [email protected] oppure consultate il sito internet dedicato all’iniziativa e la pagina Facebook.

(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook “Un paese e cento storie”)

PER SAPERNE DI PIU’: Viaggiare a piedi in Italia e in Europa, gli itinerari più suggestivi

Torna in alto