Come friggere: regole e segreti

Mai riutilizzare l’olio: i prodotti dell’ossidazione si moltiplicano. Non riempire la padella, e mettere pochi pezzi alla volta. La migliore friggitrice? Ad aria

come friggere

COME FRIGGERE

I fritti, in generale, sono considerati un peccato di gola. Ma se non vogliamo sprecare il piacere di piatti così gustosi e unici, allora bisogna attrezzarsi e seguire alcuni consigli giusti.

LEGGI ANCHE: Pastella per fritti, la ricetta semplice e veloce per esaltare il sapore delle verdure

COME FRIGGERE IN MODO CORRETTO

Dall’olio usato alla temperatura ottimale, da come mettere all’opera padelle o friggitrici. Tutto per friggere in modo perfetto.

  • LA SCELTA DELL’OLIO

Le opzioni più importanti sono due: olio di semi, e in particolare di arachide; olio di oliva, specie se è extravergine. L’olio di semi di arachide ha il vantaggio di garantire un punto di fumo, ovvero la temperatura oltre la quale l’olio sprigiona una sostanza tossica chiamata acroleina, a livelli alti, tra i 160 e i 180 gradi. Ma allo stesso tempo è molto delicato, non altera il sapore dei cibi e, rispetto all’olio di oliva, ha un prezzo più contenuto. Ecco i motivi per i quali l’olio di semi di arachide viene preferito.

  • IL VANTAGGIO DELL’OLIO D’OLIVA

Il punto di fumo sale a 200 gradi e l’olio di oliva, specie se extravergine, si difende meglio durante la cottura. Grazie dalla significativa quantità di acidi grassi monoinsaturi che contiene, meno sensibili all’ossidazione, ed a fenoli e vitamine che consentono di ridurre il deterioramento dell’olio.

  • LA TEMPERATURA GIUSTA

Attorno ai 180 gradi, cercando di mantenerla costante. Se la temperatura è troppo bassa, la frittura sarà molliccia; se la temperatura è troppo alta, il cibo sarà crudo all’interno e cotto all’esterno.

  • ESCLUDERE IL BURRO

Non è un’alternativa all’olio per friggere. Il 50 per cento dei grassi che contiene è di tipo saturo (il limite di assunzione di questo tipo di grassi è pari al 10 per cento dell’energia totale assunta nel corso della giornata) e inoltre il burro è ricco di colesterolo, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di rischi di malattie cardiovascolari.

  • QUALE PADELLA

Anche qui una scelta: padella o friggitrice. Nel primo caso la padella deve essere a fondo spesso, in modo da favorire la temperatura costante della frittura senza surriscaldamenti e bruciature. Se volete andare su una scelta più sofisticata potete scegliere una padella con un termometro che indica la temperatura durante la cottura.

  • QUALE FRIGGITRICE

La più interessante e innovativa è quella ad aria: qui basta un cucchiaio di olio. In ogni caso, a fine frittura l’olio va sostituito e mai rabboccato.

  • POCHI PEZZI ALLA VOLTA

Non bisogna riempire la padella o la friggitrice con tutti i pezzi che vogliamo preparare. La frittura va fatta gradualmente e i pezzi, mano a mano che sono pronti, vanno messi su una busta di carta, dove viene assorbito una parte del grasso. La carta migliore è quella che contiene il pane.

  • MAI RIUTILIZZARE L’OLIO

Un risparmio che paghiamo a caro prezzo per la nostra salute. I prodotti dell’ossidazione si moltiplicano con tutte le conseguenze dannose che ne derivano.

  • DOVE SMALTIRE L’OLIO

Anche in questo caso evitiamo danni e inquinamento: l’olio esausto, una volta freddo, va messo in un contenitore di vetro e smaltito nell’indifferenziata.

  • CHE COSA SI PUÒ FRIGGERE

Qui la scelta spetta soltanto a voi, e le possibilità sono davvero tante. Quelle che consigliamo sono: le verdure, gli arancini di riso e le crocchette di patate, il pesce di paranza.

COME FRIGGERE SENZA SCHIZZI

È il sogno di tutti quelli che si cimentano con le fritture: friggere senza schizzi. Che significano anche un doppio lavoro, dopo la frittura, per pulire. La cosa non è impossibile, basta partire da due stuzzicadenti.

Materiale occorrente

  • Due stuzzicadenti

Procedimento

Per evitare di schizzare tutta la cucina quando si frigge, provate a mettere nell’olio della padella due stuzzicadenti. Il risultato a assicurato!

COME AVERE UN FRITTO DORATO

Il fritto dorato è una garanzia. Significa che rasenta la perfezione, è croccante al punto giusto, è asciutto. C’è un trucco per raggiungere questo traguardo, attraverso l’suo di una semplice mollica di pane.

Materiale occorrente

  • una mollica di pane

Procedimento

Perché un fritto sia croccante l’olio deve essere bollente. Per controllare la temperatura dell’olio prendete una mollica di pane e tuffatela nell’olio, se inizia a sfrigolare allora è il momento di friggere.

COME FRIGGERE SENZA FARE CATTIVI ODORI

La frittura, con i suoi odori, può impregnare la cucina e anche i nostri capelli e i vestiti. Non basta aprire le finestre: serve altro. La soluzione è una fettina di mela.

Materiale occorrente  

  • una fettina di mela o del prezzemolo o un limone o dei chiodi di garofano

Ci sono molti metodi contra l’odore di fritto, e se volete proteggere i capelli la cosa migliore è indossare una cuffietta.

Provate anche ad aggiungere una fettina di mela nell’olio a freddo, dopo averci tolto i semi, aiuta a prevenire l’odore e inoltre vi aiuterà, col suo sfrigolare, a capire quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura per la frittura.

Un’altra soluzione, soprattutto se avete intenzione di cimentarvi in un fritto di pesce, è quella di mettere a bollire acqua e aceto in un pentolino vicino alla pentola in cui state friggendo. Annienterà gli odori.

Se però non gradite l’odore dell’aceto, potete far bollire l’acqua con dei chiodi di garofano. Il vapore generato annullerà il puzzo di fritto.

Se avete intenzioni battagliere e prevedete di friggere molto, provate a spremere mezzo limone nell’olio di frittura e poi tuffatelo con la buccia. Donerà un aroma fresco molto piacevole al fritto ed eliminerà gli odori.

Un altro rimedio della nonna consiste nell’aggiungere del prezzemolo nell’olio per friggere e una volta finita la frittura mettere subito a bollire un pentolino con acqua, chiodi di garofano e alloro.

I CONSIGLI PER NON COMMETTERE ERRORI IN CUCINA:

Torna in alto