Conosciamo l’aceto come un usuale condimento, specie per le insalate, ma in realtà, grazie alle sue proprietà, è usato da secoli per i suoi benefici che riguardano sia la salute, ma anche la conservazione dei cibi e persino l’igiene del corpo e le pulizie domestiche.
L’aceto deriva dal vino bianco o rosso: è un prodotto della loro fermentazione avvenuta attraverso batteri aerobi Acetobacter. Può essere prodotto anche da un vino di qualità, del quale incorpora le caratteristiche. In genere, viene utilizzato in cucina come condimento, e grazie al suo sapore intenso ha un impatto molto significativo su ciò che cuciniamo. Altri tipi di aceto provengono dalla birra, dalle mele, dal riso, dal miele e dal malto di orzo.
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Origini
Le prime tracce storiche dell’ aceto risalgono alla Mesopotamia, migliaia di anni prima di Cristo. Popoli come sumeri e assiri usarono l’aceto non solo come condimento ma anche come medicinale e conservante, e la stessa cosa facevano gli egiziani. Ippocrate, nell’antica Grecia, come padre della medicina lo citava spesso per le sue proprietà terapeutiche, mentre i legionari romani si tenevano in forma con una bevanda a base di acqua e aceto. Dal Medioevo l’aceto di è affermato e diffuso in tutti i paesi europei, compresa l’Italia.
Valori nutrizionali
Cento millilitri di aceto di vino rosso valgono 19 calorie e contengono:
- 94 g di acqua
- 0,4 g di proteine
- 0,27 g di carboidrati
- 6 mg di
- 0,45 mg di ferro
- 4 mg di magnesio
- 8 mg di fosforo
- 39 mg di potassio
- 8 mg di sodio
- 0,03 mg di zinco
- 0,5 mg di vitamina C
Benefici per la salute
I più importanti benefici dell’aceto per la salute, sono:
- Elimina gli accumuli di grassi nel corpo, anche perché è un diuretico naturale. Inoltre viene anche molto usato nei trattamenti estetici, come ad esempio impacchi e maschere, per le sue proprietà esfolianti e rigeneranti. Il suo effetto astringente chiude i pori dilatati e leviga l’epidermide.
- Contiene numerosi componenti bioattivi che ne fanno un antiossidante naturale, capace di contrastare l’invecchiamento cellulare e dunque tutte quelle malattie che da questo derivano, compreso il cancro.
- Ha una notevole proprietà battericida, che previene i disturbi gastro intestinali, basta bere un paio di bicchieri al giorno di aceto di mele mescolato all’acqua per risolvere velocemente il problema.
- È un antinfiammatorio capace di combattere il mal di gola, tramite dei gargarismi effettuati insieme all’acqua. Se invece si tamponano le punture di insetti con del cotone imbevuto in aceto di mele, si allevia il bruciore dei ponfi. Se ci si cosparge la pelle con l’aceto di vino bianco si allontanano le zanzare
- Aiuta stimolare la produzione di insulina nelle persone affette da diabete di tipo 2, basta assumerne due cucchiaini prima di coricarsi. Anche i glicemici ne beneficiano perché abbassa la glicemia nel sangue.
- L’acido acetico contenuto nell’aceto tiene a bada la pressione alta, basta utilizzarlo regolarmente per condire i cibi.
L’aceto per dimagrire
L’aceto che aiuta a dimagrire è quello che proviene dalle mele. E ciò per un motivo fondamentale: contiene la pectina, che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e dunque riduci i rischi di ingrassare. La pectina stimola le attività intestinali, sgonfia la pancia, trasmette un senso di sazietà che riduce il desiderio di cibo. Tutti effetti positivi rispetto ai nostri problemi di linea. Infine, l’aceto di mele è drenante e depurativo. Quanto ne possiamo assumere al giorno? Non più di due cucchiai.
L’aceto contro la forfora
Gli aceti che danno più benefici per la salute
Gli aceti che vengono considerati più ricchi di proprietà utili per la nostra salute sono tre:
- Aceto di mele non filtrato: più ricco di composti bioattivi
- Aceto di vino: benefici simili ma leggermente inferiori
- Aceto balsamico: ha più zuccheri, ed è meno indicato per chi ha problemi di glicemia glicemia
L’aceto per conservare i cibi
Con l’aceto si conservano bene gli alimenti, proprio perché è un potente antibatterico che evita la decomposizione dei cibi, causata dalla proliferazione dei microorganismi. L’aceto riesce ad abbassare il pH sotto 4–4,5 , creando così un ambiente protetto da batteri e muffe, inoltre ha un’azione antimicrobica naturale e rallenta l’ossidazione del cibo. L’aceto è ideale per: conservare le verdure (cipolle, carote, cetrioli, peperoni, zucchine), e non a caso questo prodotti si preparano frequentemente “sottaceto”, e anche per la marinatura della carne cotta e del pesce.
L’aceto per le pulizie domestiche
L’aceto, specie quello bianco, è prezioso per le pulizie domestiche: rimuove il grasso leggero e i residui di sapone; scioglie il calcare quando non è troppo solido; neutralizza gli odori. Anche in bagno, l’aceto bianco, mescolato con l’acqua, è un eccellente prodotto naturale per pulire wc, lavandini, doccia e vasca. Un ciotolina d’aceto in frigorifero allontana i cattivi odori, mentre qualche goccia di aceto, mescolato con l’acqua, elimina gli aloni dai vetri delle finestre e dagli specchi. Infine, con il bucato l’aceto bianco è un ammorbidente naturale, che elimina odori e residui di detersivo. In lavatrice, per prevenire la formazione di calcare, si consiglia di fare un lavaggio a vuoto, ogni 1-2 mesi, con un litro di aceto.
Controindicazioni
L’aceto è sconsigliato a tutte le persone che hanno problemi di pressione (specie se troppo alta) oppure patologie assimilabili al diabete, considerando l’alta presenza della pectina. Inoltre va usato con estrema parsimonia se si hanno problemi di gastrite o di reflusso gastroesofageo.
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