Cottura a bassa temperatura: quando si usa, a cosa serve e con quali vantaggi

Consumi più bassi e cibi che perdono meno sostanze nutritive. L'importante è non scoprire mai la pentola

cottura a bassa temperatura

Nota negli Stati Uniti fin dagli anni Settanta, la cottura a bassa temperatura da noi è una relativa novità, forse per un’istintiva diffidenza verso la cottura con energia elettrica, anziché con il tradizionale gas.

COTTURA A BASSA TEMPERATURA

Avviene mediante una pentola interna, in genere di ceramica o acciaio, perfettamente estraibile e facile da pulire, da inserire nella struttura che riscalda. Si tratta di un accessorio molto comodo, che offre notevoli vantaggi, dal costo contenuto e dai consumi energetici limitati. Le diverse capacità permettono di scegliere il modello più adatto alle esigenze della famiglia.

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VANTAGGI DELLA COTTURA A BASSA TEMPERATURA

La possibilità di scegliere tra due o tre livelli di calore (da 60° a 90° massimo) e di programmare, dopo la cottura, la tenuta in caldo della pietanza, rende davvero possibile dimenticarsi o abbandonare la preparazione (ovvero uscire di casa) senza correre alcun rischio. La bassa temperatura annulla anche il rischio di bruciare la pietanza, anche nel caso che il tempo impostato fosse eccessivo. Ma i vantaggi più importanti della cottura a bassa temperatura riguardano tre aspetti. In primo luogo, con questo modo i consumi (e i costi) energetici sono decisamente più bassi, con un significativo risparmio, per esempio sulla bolletta del gas. Inoltre la cottura a bassa  temperatura non solo migliora il gusto dei cibi, ma consente una minore perdita delle sostanze nutritive. E ancora. con la cucina a bassa temperatura i cibi si possono preparare in modo più naturale (anche per questo sono più morbidi e hanno più sapore), gli alimenti cuociono senza grassi, senza condimenti, al massimo con qualche spezia. E questo abbassa il contenuto calorico dei piatti.

COSA CUCINARE A BASSA TEMPERATURA

I piatti a base di carne e di pesce danno i risultati più interessanti, in quanto le fibre si ammorbidiscono in modo ottimale e le parti grasse o gelatinose si sciolgono perfettamente, rendendo la carne particolarmente succosa. L’acqua e gli aromi si disperdono meno, così da poter ridurre il condimento. Si possono scegliere tagli di carne meno costosi e pregiati, e avere ugualmente un ottimo risultato. La riuscita è perfetta anche in caso di zuppe di ogni tipo, molti dolci e addirittura il pane, con opportune attenzioni.

COME CUCINARE A BASSA TEMPERATURA

Le ricette adatte alla cottura lenta si preparano inserendo insieme tutti gli ingredienti, così da risparmiare tempo, acqua e avere, alla fine, un unico contenitore da pulire. Unico vincolo: non rimuovere il coperchio, o farlo meno possibile, per non disperdere il calore.

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SVANTAGGI DELLA COTTURA A BASSA TEMPERATURA

La struttura completa è abbastanza ingombrante, e l’ideale sarebbe assegnarle un posto preciso, in cucina, dal quale non spostarla. Si deve lavare solo la pentola interna, liscia e leggera. È importante non scoprire la pentola.

Alcune verdure, soprattutto quelle a foglie verdi, perdono maggiori proprietà nutrienti se cotte a bassa temperatura. Come ovviare? Impostando una pre-bollitura a 100 gradi per pochi minuti e raffreddando immediatamente in acqua e ghiaccio. In questo modo si neutralizzano gli enzimi che impoveriscono la verdura, oltre a salvaguardarne il colore. Lo stesso risultato si ottiene preparando un sauté delle verdure, per poi trasferirle nella pentola, aggiungendo gli altri ingredienti e i liquidi.

Attenzione! La cottura a bassa temperatura non è adatta per i legumi secchi, che devono essere prima messi in ammollo e poi bolliti per almeno dieci minuti, altrimenti sono tossici.

La cottura a bassa temperatura, infine, è più lenta, ma in cucina, quando vogliamo mangiare bene, è vietato avere fretta.

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PERE AL VINO COTTE A BASSA TEMPERATURA

Ed ecco ora una preparazione semplice, ma di sicura riuscita, per sperimentare la pentola a lenta cottura (Slow Cooker).

INGREDIENTI (per 4 persone)

  • 4 pere kaiser
  • 1 bel bicchiere di vino rosso aromatico
  • 3 cucchiai di zucchero
  • Spezie a piacere e secondo disponibilità: 1 pezzetto di cannella, 2 chiodi di garofano, 2 chicchi di cardamomo, 1 anice stellato, 3 grani di pepe nero, 1 cm. di zenzero fresco

Tempo di preparazione: 5 minuti

Tempo di cottura: 3 ore

PREPARAZIONE

  1. Lavare bene le pere lasciando la buccia, sistemarle nella pentola in modo che stiano in piedi. Eventualmente eliminare una fettina sottile sul fondo per dare stabilità.
  2. Irrorare con il vino e versare lo zucchero e le spezie
  3. Coprire e impostare 3 ore di cottura a bassa temperatura
  4. Non sollevare il coperchio prima di due ore e mezzo: controllare e valutare se le pere sono pronte o se, al contrario, è necessario allungare un po’ i tempi.
  5. Scolare le pere, filtrare lo sciroppo e versarlo sui frutti. Servire.

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