Perché si formano le smagliature e come si evitano

Colpiscono addome, fianchi e cosce. E' molto importante idratare la pelle, avere un'alimentazione sana e fare attività fisica.

smagliature

SMAGLIATURE

Le smagliature, così come la cellulite, sono particolari difetti estetici che possono comparire sin dall’adolescenza. È sbagliato pensare che sia un disturbo poiché le uniche ripercussioni sono puramente legate all’aspetto fisico e non alla salute della persona. Ma cosa sono quindi? In sostanza, le smagliature sono cicatrici della pelle che hanno origine da fratture che hanno luogo nel livello più profondo della pelle: il derma.

COME SI EVITANO LE SMAGLIATURE

Le smagliature sono uno dei maggiori crucci estetici delle donne, pur non risparmiando nemmeno gli uomini. Compaiono con una certa frequenza nel corso della pubertà e soprattutto durante la gravidanza.

Ci sono anche altri fattori che determinano la comparsa delle smagliature:

Ma in ogni caso non è assolutamente vero che una volta arrivate le smagliature siano destinate a restare per sempre. Anzi. Eliminarle è più facile di quanto sembra.

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COSA SONO

Le smagliature sono atrofie lineari, più o meno marcate, della pelle dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma.

Si manifestano come vere e proprie cicatrici, più o meno sottili, comparendo in regioni della pelle come fianchi, seno, interno cosce e addome.

Nella loro fase iniziale, definita infiammatoria, presentano un colore rossastro, mentre nella fase successiva, detta cicatriziale, assumono un colore perlaceo.

In corrispondenza delle strie che le contraddistinguono, la cute risulta depressa e può dare una particolare sensazione di vuoto al tatto.

DOVE COMPAIONO

Chi sperimenta problemi di smagliature potrebbe veder comparire cicatrici su qualunque parte del corpo, anche se nella maggior parte dei casi queste sono localizzate su:

La loro comparsa in genere segue le cosiddette linee di Langer, ossia una mappa grafica che rappresenta le zone di tensione della pelle. Grazie a questo metodo si riescono ad evidenziare le aree del corpo più soggette a tensione e soprattutto le direzioni anatomiche verso cui i muscoli tendono la cute.

SMAGLIATURE ROSA

I segni rosei indicano che la pelle è infiammata e sta subendo un forte stress, ma ancora non si è “strappata” in profondità. A questo stadio, se non sono comparse da più di 4-6 settimane, le smagliature si possono ancora riparare, ma bisogna utilizzare, 2 o anche 3 volte al giorno, creme idratanti e nutrienti a base di acido ialuronico, elastina, burro di karité e oli vegetali. Cosi, si aiuta la pelle a superare la tensione a cui è sottoposta, limitando i danni. Per un trattamento più mirato, uno specialista potrà prescrivere una crema a base di retinoidi naturali.

SMAGLIATURE ROSSE

In questa fase, l’infiammazione cutanea raggiunge il massimo livello e si manifesta con striature rosso-violacee. Occorre intervenire al più presto per limitare i danni. Si può procedere per step: prima a casa, applicando creme specifiche per ridurre l’infiammazione e stimolare la pelle a produrre nuovo collagene. Poi, dal medico, che potrà intervenire con peeling o altri trattamenti. La dermoforesi, per esempio, sfrutta un apparecchio che emette una debole corrente e fa penetrare in profondità principi attivi dall’azione rigenerante, come i fattori di crescita. Il trattamento completo può durare intorno ai 5-6 mesi, con sedute ogni 30 giorni (circa 250 curo l’una).

SMAGLIATURE BIANCHE

Sono le più difficili: il colore bianco perlaceo indica che la cicatrizzazione degli strati cutanei ormai è avvenuta. Il sangue non circola più in quella zona e la pelle “cede”, formando i tipici solchi. Ma, se la lesione non supera i 3-4 mm di ampiezza, ridurre il danno è ancora possibile. Di solito si utilizza il laser frazionale CO2, che effettuando migliaia di forellini negli strati più superficiali, stimola la produzione di collagene che ricompatta la pelle e riduce la smagliatura. In genere, si consigliano 3 trattamenti a distanza di un mese (250 curo circa l’uno). Sono da fare però in inverno, perché provocano micro lesioni cutanee che, con il sole, possono lasciare macchie scure.

CAUSE

Le smagliature compaiono quando la pelle con ridotta capacità di resistenza e non sufficientemente elastica viene sottoposta a una tensione eccessiva.

Le cause scatenanti possono essere di tipo ormonale, costituzionale e meccanico. Le variazioni ormonali agiscono negativamente sulla sintesi di collagene, sostanza a cui è strettamente legata la tonicità della pelle.

In alcuni casi, la distensione epidermica può dipendere da fattori costituzionali: esiste una predisposizione famigliare alle smagliature.

L’inestetismo è tuttavia più spesso dovuto a situazioni di tipo meccanico che si verificano, per esempio, in seguito a oscillazioni repentine di peso che indeboliscono il tessuto cutaneo, dopo una gravidanza, dopo l’allattamento, ma non solo.

Sono più frequenti sulle donne, specie in adolescenza e dovuto anche agli estrogeni che tendono a far manifestare le smagliature maggiormente rispetto agli uomini. Ma anche quest’ultimi non ne sono esenti, anzi, anche a causa di familiarità o poca elasticità della cute, possono e come sperimentare la comparsa di smagliature.

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SMAGLIATURE IN GRAVIDANZA

Conosciute in ambito medico anche come striae distensae, le smagliature sono spesso un incubo per le donne che vanno incontro ad una gravidanza.

Cicatrizzazioni e fratture della cute possono comparire soprattutto nell’area che interessa l’addome, il seno e le cosce, molto comuni durante le gravidanze. In particolare, si stima che siano circa 9 su 10 le donne a manifestare questo fastidioso problema, ma che le più giovani siano più a rischio.

Secondo degli studi condotti dall’Humanitas San Pio X, le donne avrebbero una maggiore possibilità di manifestare smagliature a seconda del valore del loro indice di massa corporea appena prima della gravidanza, o a causa dell’aumento del peso corporeo in gravidanza. Complici nell’emergere delle smagliature sono anche altri fattori tra cui i tipici squilibri ormonali.

RIMEDI NATURALI

Le smagliature non possono essere eliminate completamente una volta che hanno fatto la loro comparsa. È comunque possibile attenuarle, rendendole quasi invisibili.

Quando le strie sono di formazione recente, per poter rivitalizzare e ossigenare la cute colpita, potete effettuare un paio di scrub a settimana, capaci di eliminare le cellule superficiali morte.

Concluso lo scrub, potete massaggiare con oli o burri vegetali contenenti principi attivi in grado di rigenerare il tessuto danneggiato. Utili sono per esempio sostanze come le mandorle dolci, il jojoba, le germe di grano, l’argan e il ribes nero.

Sulle smagliature recenti potete intervenire anche applicando creme con sostanze che favoriscono l’idratazione profonda e la microcircolazione. Tra le migliori ci sono:

Quando le smagliature sono in fase cicatriziale occorre agire con trattamenti mirati, eseguibili presso centri di dermatologia estetica specializzati. Metodiche comunemente usate per intervenire sulle smagliature sono i laser frazionati e le microiniezioni di acido ialuronico.

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PREVENZIONE

La prevenzione rappresenta l’arma più potente nella lotta alle smagliature. L’inestetismo può essere combattuto prendendosi quotidianamente cura della propria pelle, con semplici strategie. Per prevenire le smagliature, quindi:

  • Tenete il peso sotto controllo, evitando gli sbalzi improvvisi. Fate attenzione ai dimagrimenti rapidi e alle diete fai-da-te, poiché possono danneggiare le fibre elastiche e di sostegno.
  • Seguite un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di cibi capaci di favorire l’elasticità cutanea.
  • Prediligete gli alimenti ricchi di vitamina E, dall’azione elasticizzante e antiossidante. Questa sostanza si trova in abbondanza nelle noci, nelle nocciole e nelle mandorle che vanno però consumate in piccole quantità, poiché cibi molto calorici.
  • Mangiate alimenti con vitamina A, capace di irrobustire la pelle. Questa vitamina è presente in zucche, pomodori, verdure a foglia scura e uova. Date largo spazio agli aminoacidi e alle proteine, perché contribuiscono a formare le fibre di sostegno della pelle. Per reperirle, consumate pesce, latticini, legumi e semi, in particolar modo di girasole e di zucca. Non dimenticate poi gli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, di cui è ricco il pesce azzurro.
  • Evitate di fumare e di bere alcolici.
  • Mantenete uno stile di vita attivo, praticando uno sport o camminando per almeno trenta-quaranta minuti al giorno.
  • Dissetate la pelle, idratandola adeguatamente dall’interno e dall’esterno. Dall’interno, bevendo due litri di acqua al giorno da unire a tisane e centrifugati di frutta e verdura freschi. Dall’esterno, applicando creme e sieri dall’effetto idratante ed elasticizzante.
  • Limitate lo stress. Le condizioni prolungate di tensione emotiva e di affaticamento fisico e mentale favoriscono la produzione di cortisolo. Questo ormone è capace di sottrarre tonicità alla pelle.
  • Prestate attenzione agli indumenti indossati. Evitate gli abiti troppo stretti: impediscono una corretta circolazione.

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