Cancro al seno, ottobre è il mese della prevenzione: tutto quello che bisogna sapere

Autopalpazione e controlli regolari sono gli strumenti per la diagnosi precoce del tumore al seno che in Italia colpisce 1 donna su 8. Per ridurre il rischio, poi, è bene adottare uno stile di vita sano, mangiando bene e facendo attività fisica

MESE DELLA PREVENZIONE DEL CANCRO AL SENO –

Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8. Ogni anno sono 48mila i nuovi casi diagnosticati in Italia.

Ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno: in questi 31 giorni sono previste visite gratuite e numerose campagne di sensibilizzazione e informazione per risolvere i dubbi che le donne hanno su questo argomento.

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CANCRO AL SENO SINTOMI –

Nella maggior parte dei casi, sottolinea l’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), le forme iniziali di tumore al seno non provocano dolore ed è per questo che è importante fare delle regolari mammografie o, nelle donne giovani tra i 30 e i 45 anni, delle ecografie.

Ci sono però dei segnali a cui bisogna prestare attenzione e da comunicare al medico.

    • La formazione di noduli, palpabili o visibili, che nella metà dei casi si presentano nel quadrante superiore esterno della mammella;
    • alterazioni del capezzolo, in fuori on in dentro;
    • perdite da uno o da entrambi i capezzoli;
    • cambiamenti dell’aspetto della pelle;
    • cambiamenti nella forma del seno.

CANCRO AL SENO CAUSE –

I fattori di rischio per il tumore al seno sono diversi. Ma tra le cause principali si può segnalare:

  • l’età: in più del 75% dei casi colpisce le donne sopra i 50 anni
  • l’ereditarietà: il 5-7% delle donne che sviluppano il cancro al seno hanno un familiare già colpito

Da segnalare anche l’uso eccessivo di estrogeni, gli ormoni femminili, ma anche dell’obesità e del fumo che hanno effetti negativi sul corpo.

CANCRO AL SENO PREVENZIONE –

Uno stile di vita sano e un monitoraggio regolare riducono la possibilità di contrarre questa malattia.

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Per stare bene i medici consigliano di fare esercizio fisico, avere una dieta equilibrata a ridotto apporto di grassi e con un grande uso di vegetali.

La diagnosi precoce, poi, è lo strumento principe per l’individuazione delle forme tumorali e il loro eradicamento:

  • il Ministero della Sanità suggerisce alle donne dai 50 ai 69 anni d’età una mammografia ogni 2 anni;
  • alle donne che hanno un’ereditarietà si consiglia di iniziare prima, verso i 40-45 anni;
  • le donne più giovani possono invece fare un’ecografia, soprattutto in caso di comparsa di noduli
  • almeno una volta l’anno si consiglia di fare una visita ginecologica, a prescindere dall’età, che includa anche uno screening del seno

CANCRO AL SENO AUTOPALPAZIONE –

Ogni donna a casa può svolgere questo esame che ha però un valore diagnostico molto basso e che non esclude la visita senologica da uno specialista.

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I medici consigliano di effettuare l’autopalpazione una volta al mese, a partire dai 20 anni, tra il settimo e il quattordicesimo giorno di ciclo.
Questo momento è molto utile per conoscere l’aspetto e la struttura del proprio seno per coglierne le eventuali modificazioni che possono verificarsi nel corso degli anni.

  • La prima fase consiste nell’osservazione allo specchio della mammella, per vedere se ci sono delle mutazioni nella sua forma o in quella del capezzolo, ma anche se ci sono cambiamenti nella simmetria dei seni. Sporgete poi il busto in avanti, alzate e abbassate le braccia davanti a voi e osservate il contorno dei seni: dovrà essere regolare e non ci dovranno essere deformazioni.
  • La seconda prevede la palpazione del seno per scoprire se ci sono piccoli noduli che prima non si erano notati. Si esegue in posizione supina mettendo un cuscino sotto le spalle o da in piedi. Appoggiate la mano destra sul seno sinistro facendo dei piccoli movimenti circolari e facendo roteare il seno da entrambi i lati, senza premere. Eseguite lo stesso movimento anche sulle ascelle, cercando sempre di vedere se ci sono dei cambiamenti o dei corpi sospetti.

VISTE GRATUITE SENO –

Per sapere qual è il centro Lilit più vicino e prenotare una visita medica gratuita di controllo visitate il sito www.legatumori.it

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