CUCINA CIRCOLARE
Il cibo manca, in una parte non irrilevante del mondo, il target dell’Agenda Onu sullo sviluppo sostenibile per azzerare la fame entro il 2030, si allontana, e intanto noi continuiamo, anche se in misura minore rispetto al passato, a sprecare cibo. Tanto cibo. Nascono da qui le enormi opportunità offerte della cucina circolare.
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COS’È LA CUCINA CIRCOLARE
Innanzitutto, cos’è cucina circolare? Semplice: riutilizzare le materie prime laddove avanzano, e quindi non sprecarle; usare gli stessi ingredienti in modi diversi, e quindi averne il massimo vantaggio in termini di benefici e di risparmio. Sommate, e siete benvenuti nello stile di vita, in casa e fuori casa, Non sprecare.
Uno stile di vita che, in cucina, si traduce anche in creatività, se parliamo di ciò che facciamo nelle nostre case, e in buoni risultati economici, se consideriamo i costi che i titolari di ristoranti, tavole calde e bar che servono anche pietanze varie, devono comunque affrontare. A partire dal personale, che se non sei un mascalzone e lo tieni “in nero”, da solo vale il 70 per cento delle spese per la gestione di un locale.
Ma vediamo da vicino, con la cucina circolare, come si possono utilizzare, riciclare, e rielaborare in modo creativo, alcuni scarti. Altrimenti destinati a gonfiare la già ingombrante montagna di spazzatura che ci circonda. Con un’avvertenza preliminare: la cucina circolare è una piccola e vantaggiosa rivoluzione nell’economia domestica, in quanto induce a fare bene la spesa, scegliere i prodotti giusti, e privilegiare gli acquisti a chilometro zero.
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RICETTE DI CUCINA CIRCOLARE
Quindi, imparare alcune mini-ricette, come quelle che proponiamo qui, di economia circolare, significa migliorare la propria competenza, e i propri risparmi, con la lista della spesa:
- Se avete l’abitudine di comprare le arance, sappiate che con le bucce potete realizzare dei canditi oppure, se le essiccate, potete farne delle spezie per profumare i vostri dolci.
- Con le foglie di carciofo potete preparare delle ottime tisane che proteggono il fegato; basta farle cuocere 10 minuti.
- I semi delle mele possono diventare ingredienti per preparare buoni liquori mentre i loro piccioli servono per fare tisane depurative per l’organismo.
- Non gettate via gli scarti degli ortaggi perché potreste preparare dei pesti o delle creme per condire la pasta. Tagliatele sottili, frullatele con l’olio e il gioco è fatto. Per esempio con le foglie dei broccoli, cotte a vapore, poi ripassate in padella e infine frullate con aglio e peperoncino, si realizza una salsa davvero gustosa. Ottime salse si creano anche con le parti verdi dei porri, dei finocchi, con i gambi degli asparagi, i baccelli dei piselli e i talli d’aglio.
- Con le bucce delle patate, delle carote, delle zucche potete fare delle buone chips, sia in padella che al forno, non prima di averle profumate con le spezie. Saranno croccanti e molto invitanti.
- Con le bucce delle carote, del sedano, dei cetrioli e con le foglie degli ortaggi realizzate dei succhi nutrienti. Inseriteli in un estrattore e magari aggiungete anche altri ingredienti che più vi piacciono.
- Con le bucce delle verdure e della frutta fate delle marmellate niente male. Prediligete i prodotti biologici e utilizzate tutti gli ingredienti che ritenete più consoni.
- Buoni gli gnocchi preparati con gli scarti degli ortaggi sottoposti a lessatura: provate con broccoli e cavolfiori.
- Utilizzate gli scarti delle verdure per riempire le vostre torte salate che così diventano estremamente gustose e ricche.
- La buccia della zucca si può fare al forno e mangiare insieme alla polpa, recuperando anche delle sostanze preziose e benefiche contenute in questa parte del prodotto. In alternativa, potete tagliarla in fettine sottili trasformarla in tante chips fritte o al forno. I semi, invece, potete farli seccare in modo da creare degli stuzzichini da gustare in ogni momento, oppure da utilizzare per dare ancora più gusto a insalate e torte.
- Il porro. Molti utilizzano solo il gambo bianco, ma anche la parte verde è squisita e, soprattutto, ricca di sali minerali. Tagliatela a rondelle, immergete i pezzetti nella pastella e poi friggeteli: diventeranno degli anelli croccanti, originali e buonissimi.
- L’acqua di cottura dei legumi può essere lasciata raffreddare e poi utilizzata per innaffiare le piante. In particolare, quella dei ceci può essere utilizzata per fare delle meringhe o torte speciali
- I limoni sono molto versatili: il succo si può utilizzare per insaporire una torta, così come la buccia, che può servire anche per infusi e tè. Gli scarti potete utilizzarli per creare un ottimo detersivo per piatti.
- Così come nel caso del porro, anche le foglie di broccolo e cavolfiore sono ricchissime di sali minerali. Fatene un infuso, lessandole, e poi recuperatele scottandole in padella.
- Bucce di banana: invece di buttarle, utilizzatele per farne del compost da aggiungere al terriccio delle vostre piante di casa, cresceranno ancora più forti, sane e rigogliose.
- Scarti vegetali. Con la parte rimanente di estratti o centrifugati, preparate delle polpettine dolci crude. In alternativa, potete aggiungerli all’impasto delle torte (specie quelle di mela), per renderle ancora più gustose. Qualunque prodotto vegetale avanzi, poi, si può utilizzare per fare dei burger veg, timballi o polpette.
COSA SAPERE SULLA CUCINA CIRCOLARE
In cucina, quindi, non si butta via nulla. È anche da questo presupposto che nasce e si sviluppa la filosofia portata avanti da oltre tre anni da La Cucina Verde, un’associazione culturale di Milano in cui si snodano sinergicamente diversi percorsi per la cura e il benessere dell’individuo. “Abbiamo viaggiato tanto, dall’Africa all’India, dall’America alla Giamaica – spiega Gaia Arrigoni, terapista alimentare olistica fondatrice dell’associazione insieme a Paolo Velutti, chef alimentarista – e più viaggiavamo più ci rendevamo conto che dovevamo cambiare qualcosa. Così dieci anni fa abbiamo deciso di stravolgere le nostre vite: ora siamo tornati in Italia, ma con un approccio decisamente diverso, soprattutto in cucina”.
È in questo modo che è nato e si è sviluppato il concetto di cucina circolare: “È una cucina in cui non esiste lo spreco – spiega Arrigoni – e che si abbina al concetto di alimentazione circolare, dove si chiude il cerchio, dal seme al piatto. So da dove proviene il prodotto e lo cucino: lo posso seguire quindi in ogni fase. Un elemento importante, perché mangiare bene è direttamente connesso a stare bene”.
Un approccio che mescola insegnamenti diversi: dalla cucina macrobiotica alla dietetica cinese, dalla cucina ayurvedica alle ricette fruttariane, ponendo sempre importanza sulla relazione tra cibo e corpo. Ecco perché si prediligono sempre prodotti freschi e biologici, di stagione e a km0. “Spesso le persone buttano via, pensando che non siano buone, parti di frutta e verdura che invece contengono sostanze e proprietà altamente benefiche – aggiunge l’esperta – come le bucce o i gambi, che sono ricchissimi di vitamine e minerali importanti per il nostro organismo”. L’obiettivo della cucina circolare è quindi anche quello utilizzare il 100% del prodotto che la natura offre, senza buttarne nemmeno un pezzetto.
RICETTE IMPERDIBILI PER RIUTILIZZARE TUTTO QUELLO CHE AVANZA A TAVOLA:
- Vellutata di carciofi: la ricetta preziosa di un piatto davvero speciale che recupera le foglie esterne e le bucce
- Cucinare con gli scarti: due ricette gustose per non sprecare le foglie dei ravanelli, il pesto e la frittata
- Ricette con i finocchi: quando gli scarti si trasformano in un contorno dietetico e delizioso (foto)
- Vellutata di finocchi con i gamberi: la ricetta di un piatto al profumo di limone che recupera gli scarti e li trasforma in nuove preparazioni
- Avanzi di pollo: invece di buttarli, usateli per preparare polpette, insalata, pasta con le zucchine. E perfino una zuppa (foto)