Alitosi: cause, rimedi e prevenzione

Tra i rimedi più efficaci: masticare prezzemolo fresco, o piccole foglie di menta e salvia. Bere il tè verde. e innanzitutto lavare spesso e bene i denti

Rimedi naturali contro alitosi

ALITOSI

Alitosi: le ricerche biochimiche e microbiologiche non fanno altro che confermare come l’origine di questo fastidioso problema sia causato dalla presenza di batteri.

I batteri dell’alitosi sono il risultato della metabolizzazione di residui alimentari, o anche dalla secchezza della bocca (xerostomia) che porta alla produzione di minore saliva in grado di rimuovere la placca batterica presente nel cavo orale. Le persone che soffrono di alitosi, fino al 25 per cento della popolazione, per l’85 per cento presentano questo disturbo provocato da batteri nel cavo orale.

L’alitosi è un disturbo che indica un alito sgradevole e maleodorante. E’ molto diffuso, e colpisce, almeno una volta nella vita, il 90 per cento della popolazione. Il fenomeno è più frequente al mattino, per il fatto che durante la notte diminuisce la secrezione salivare, in cui è presente un vero antibiotico naturale in grado di prevenire le infezioni batteriche. Talvolta può dipendere dal fegato intossicato.

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CAUSE

Molti pensano che l’odore dell’alito abbia una stretta relazione con il meccanismo della digestione, che se funziona male rende l’odore della nostra bocca cattivo. Nulla di più sbagliato. L’odore dell’alito in genere non ha alcuna relazione con la digestione, perché l’esofago comunica con il cavo faringeo solo al momento della deglutizione.

In realtà l’alitosi può essere prodotta da una scarsa igiene orale e dentale, dalla presenza di carie, dall’indigestione di alimenti molto particolari (per esempio cipolla e aglio), dal fumo e dall’alcol. Altre cause risiedono in disturbi legati proprio alla faringe: catarri, muco, gocciolatura del naso, raffreddore. L’alitosi cronica è una forma persistente e duratura del disturbo, generalmente causata da un’estesa infiammazione delle gengive.

SALIVA E ALITOSI

Se la saliva è insufficiente, è molto probabile che l’alito diventi cattivo. In questo caso, infatti, aumentano i batteri e l’accumulo del cibo, che creano le condizioni dell’alitosi. La saliva può essere poco sufficiente la mattina presto quando ci svegliamo, se fumiamo, dopo aver parlato a lungo, frequentando ambienti molto umidi, assumendo alcuni farmaci, bevendo caffè e alcolici.

CIBI CHE PROVOCANO ALITOSI

Ci sono alcuni cibi che provocano l’alitosi. E questo perché durante e dopo la digestione, il loro metabolismo solforate. In particolare, i cibi che maggiormente alterano l’alito, sono:

  • Aglio
  • Cipolle
  • Cavoli
  • Porri
  • Verze

MALATTIE ASSOCIATE ALL’ALITOSI

In altri casi, l’alitosi è il segnale di altre malattie che non riguardano soltanto il cavo orale. Tra queste:

  • Acetonemia
  • Acidosi metabolica
  • Carie
  • Colite
  • Diverticoli esofagei
  • Fibrosi cistica
  • Gastrite
  • Gengivite
  • Infiammazione dei tessuti gengivali
  • Indigestione
  • Paradontite
  • Polmonite
  • Rinite
  • Sinusite
  • Stomatite
  • Tonsillite
  • Ulcera peptica

ALITOSI E FEGATO

L’alito cattivo può dipendere anche da un cattivo funzionamento del fegato, fino a segnalare una situazione grave in termini di salute: la cirrosi. In questo caso si avverte un odore molto sgradevole e pungente, che viene chiamato foetor  hepaticus, dovuto al rilascio di sostanze come il dimetilsolfuro che determinano l’effetto alitosi. L’alitosi legata al fegato si verifica anche quando quest’organo non riesce a funzionare bene, magari per il fatto si eccede con gli alcolici o con i cibi grassi. Infatti, tutte le persone che bevono molto e spesso non hanno un buon alito.

SINTOMI

Il sintomo principale è univoco: un alito cattivo, che genera imbarazzo e anche fastidio per chi ci sta vicino. Un secondo sintomo molto diffuso è quello di una scarsa salivazione. A sua volta l’alitosi può essere il sintomo di malattie alle vie respiratorie, come la sinusite, oppure si verifica nel corso di malattie generali, come il diabete, a seguito dell’accumulo di particolari sostanze nel sangue.

PREVENZIONE

La prevenzione dell’alitosi parte dall’igiene della bocca. Prima di rivolgersi al medico o al dentista, potete provare a mettere in atto una serie di strategie per cercare di risolvere in modo autonomo il problema. Come prima azione di prevenzione occorre una corretta igiene orale con collutorio, filo interdentale, dentifricio e spazzola per la lingua.

  • Lavare i denti con lo spazzolino giusto mattina e sera e ogni volta che si mangia qualcosa, per evitare l’annidamento dei batteri nel cavo orale, avendo cura di spazzolare per bene anche la lingua. Usate dentifrici arricchiti in fluoro per prevenire la formazione di carie, possibile causa di alitosi. Inoltre utilizzate il filo interdentale tutte le sere per migliorare la pulizia dei denti.
  • Andare dal dentista per un controllo almeno una volta l’anno ed effettuare una pulizia completa dei denti almeno due volte all’anno. Se avete dentiere o protesi dentarie bisogna disinfettarle spesso con prodotti appositi.
  • Non fumare. Non solo il fumo asciuga la bocca, ma la nicotina restringe i vasi sanguigni. Questa combinazione diminuisce il flusso della saliva, alterando il normale processo di funzionamento della bocca causando l’alito cattivo. Inoltre fumare macchia i denti, irrita le gengive e provoca infine la perdita del gusto. Ecco perché è importante smettere!
  • Riducete il caffè e le bevande alcoliche: entrambe creano un ambiente adatto alla proliferazione dei batteri nella bocca, provocando di conseguenza l’alito cattivo. Disidratano le mucose favorendo ulteriormente il perdurare dei batteri. Un consumo eccessivo di alcolici causa inoltre una flessione delle difese immunitarie, rendendovi più esposti quindi a possibili infezioni.
  • Mangiare più frutta e verdura. Ricche di fibre, le verdure verdi aiutano a mantenere fresca e pulita la bocca. Inoltre creano un ambiente più alcalino che contrasta l’acido del corpo da cui deriva il fiato pesante La struttura di mele, sedano e carote è in grado di rimuovere il cibo che si infila tra i denti e strofina via i batteri. Ricco di acqua, il sedano può essere consumato in funzione disinfettante per la bocca.
  • Non saltare i pasti. Il digiuno prolungato infatti altera l’acidità del cavo orale e aumenta il metabolismo dei batteri che si trovano nei residui di cibo presenti in bocca.
  • Eliminare i cibi piccanti, l’aglio e la cipolla ed evitate gli zuccheri e i dolci.
  • Evitare cibi salati che rendono la salivazione scarsa e diminuire anche il consumo di carne.
  • Usare erbe e spezie. Masticate del prezzemolo fresco e ogni tanto qualche fogliolina di menta o di salvia. Sono piantine piccole che si possono coltivare facilmente anche in casa che, oltre ad aiutare nella prevenzione dell’alitosi, sono molto utili anche in cucina.
  • Bere il tè verde. Il tè contiene polifenoli che aiutano ad eliminare i composti sulfurei e a ridurre i batteri delle cavità orali. Favorisce inoltre l’idratazione della bocca. Per un risultato ideale bevete più tazze di al giorno, senza l’aggiunta di zucchero.alitosi: rimedi naturali

PER APPROFONDIRE: Come si usa lo spazzolino da denti

COME CURARE L’ALITOSI

Ecco una serie di buone abitudini da tenere per evitare di avere un alito pesante.

  • Bere molto: l’acqua, infatti aiuta la corretta salivazione che è in grado di contrastare il problema e favorisce il corretto funzionamento del corpo. Acqua e saliva contribuiscono insieme a ripulire il cavo orale e i denti, facilitando la rimozione e l’allontanamento dei batteri. Nell’acqua si possono mettere delle fette di arancia amara e limone in estate e mandarino in inverno che hanno proprietà antisettiche.
  • Bere tisane a base di menta, eucalipto, finocchio e anice che regolano la digestione.
  • Assumere giornalmente salvia e rosmarino, che regolano l‘igiene della bocca grazie alle loro proprietà antibatteriche attraverso decotti, infusi o tisane.
  • Utilizzare collutori naturali a base di oli essenziali. In particolare gli oli essenziali di tea tre oil, menta piperita e limone hanno la maggiore efficacia contro i batteri dell’alito cattivo. Per l’olio essenziale di tea tre oil è consigliabile uno sciacquo quotidiano con 10-15 gocce sotto forma di lozione al 15% in mezzo bicchiere d’acqua. Anche l’olio essenziale di limone è un altro rimedio ideale, ottimo per le sue proprietà batteriche e disinfettanti.

RIMEDI SPECIFICI PER ALITOSI

Alcuni rimedi specifici per l’alitosi possono essere necessari sulla base delle cause che la determinano.
  • Se dipende da malattie gengivali, serve un trattamento del parodontologo per rimuovere i batteri dell’infiammazione, nella placca, nel tartaro e nelle tasche gengivali.
  • Se dipende dalla placca troppo abbondante, può bastare un colluttorio specifico ed efficace.
  • Anche naturale.
  • Se dipende da malattie diverse , occorre una diagnosi corretta e la relativa terapia.

BICARBONATO PER ALITOSI

  • Usate il bicarbonato. Lavare settimanalmente i denti con il bicarbonato aiuta a neutralizzare i batteri che causano l’alito cattivo. Versate una piccola quantità di bicarbonato sullo spazzolino, quindi usatelo come d’abitudine. Il bicarbonato è anche un ottimo collutorio naturale. Dissolvetene mezzo cucchiaio in un bicchiere grande d’acqua. Riempite la bocca con la soluzione detergente, senza inghiottire e fatela vorticare tra denti e gengive. Il bicarbonato inoltre neutralizza gli acidi che si accumulano sulla parte posteriore dei denti e sotto la lingua.

IGIENE ORALE 

L’igiene orale è fondamentale per prevenire l’alitosi. I denti vanno lavati almeno due volte al giorno, per non meno di due-tre minuti, usando uno spazzolino non troppo consumato. E poi, per rafforzare l’igiene orale, ci sono lo scovolino e il filo interdentale. Qui trovate i consigli per una buona e facile igiene orale.

RICETTE A BASE DI MENTA E SALVIA:

 

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