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FIORI DA MANGIARE
L’uso dei fiori è in cucina è antichissimo: quando non esistevano i metodi di refrigerazione attuali, il loro aroma era fondamentale per mitigare e smorzare l’acidità di alcuni cibi fermentati. Oggi questo non è più necessario, i fiori si apprezzano per la loro bellezza e la capacità di migliorare l’aspetto estetico del piatto.
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FIORI EDIBILI
I fiori edibili sono tantissimi, alcuni facilmente intuibili, come i fiori delle erbe aromatiche o i fiori di zucca, altri più sorprendenti. In genere il loro sapore non è particolarmente intenso, e questo ne rende più semplice l’utilizzo, perché non altera il gusto dominante del piatto.
Non basta, però, conoscere quali sono i fiori commestibili. È molto importante utilizzarli correttamente, quindi ecco cosa non fare, per non avere sorprese:
- Non usare i fiori venduti dal fiorista: coltivati a scopo decorativo, possono essere stati trattati con sostanze dannose per la salute
- Non usare fiori raccolti in luoghi vicini a fonti di inquinamento, o lungo strade molto trafficate
- Non usare fiori di incerta provenienza
- Non fidarsi delle illustrazioni per riconoscere i fiori edibili: meglio farseli mostrare da chi li conosce direttamente
- Una volta sicuri della loro provenienza, non raccoglierli troppo in anticipo, perché perdono rapidamente freschezza e colore
- Non appoggiare i fiori sulle pietanze calde, appassiscono in un attimo. Appoggiarli di lato, o usarli solo per piatti freddi o tiepidi
CARATTERISTICHE DEI FIORI CHE SI POSSONO MANGIARE
FIORE | QUANDO FIORISCE | COLORE | SAPORE E UTILIZZO IN CUCINA | |
Borraggine | Tutto l’anno | Indaco-blu, con fiori a forma di stella | lodato, leggero aroma di cetriolo, per insalate e risotti | |
Calendula | Tutto l’anno | Giallo-arancione | Leggermente speziato, per frittate e insalate | |
Fiordaliso | Da magigo a settembre | Viola-blu | Floreale molto delicato, per insalate e risotti | |
Gelsomino | Da maggio a settembre | Bianco | Dolce e delicato, per decorare torte | |
Lavanda | Da giugno a settembre | Violaceo | Delicato di lavanda, per insalate e dolci come biscotti, plumcake e mousse | |
Margherita pratolina | Da marzo a giugno | Petali Bianchi, corolla gialla | Leggermente amaro, per insalate e zuppe | |
Nasturzio | Da giugno a settembre | Giallo o rancione striato | Speziato, pepato, per il ripieno dei ravioli e il pesto | |
Primula | Febbraio-marzo | Giallo, arancione, rosso, bianco o viola | Floreale, delicato, per insalate risotti, frittate e crêpes | |
Robinia | Da maggio a giugno | Bianco | Dolce e delicato, per frittelle e dolci | |
Rosa | Da maggio a novembre | Rosa, rosso, giallo o bianco | Leggermente acidulo e amaro, per risotti e insalate | |
Sambuco | Maggio e giugno | Bianco | Sapore che ricorda il limone e la mandorla, si mangiano fritti in pastella | |
Tarassaco | Da febbraio a maggio | Giallo brillante | Leggermente amaro, per insalate, zuppe, frittelle e frittate | |
Viola | Da gennaio a giugno | Viola | Floreale, dolce, per insalate e fritti in pastella | |
Zafferano | Ottobre-novembre | I petali sono gialli, i pistilli rosso rubino | Speziato, per risotti, zuppe, pesce bianco e pollo | |
Fiori di zucca | Da maggio a luglio | Dal giallo all’arancione | Leggermente erbaceo, per risotti frittate o fritti in pastella |
DOVE TROVARE I FIORI DA MANGIARE
Come comportarsi, allora, per usare i fiori in piena sicurezza?
L’ideale è scegliere fiori che crescono intorno o all’interno degli orti – inclusi i fiori spontanei come le violette, le primule, il tarassaco, la borragine – e quelli che possiamo coltivare da noi: bastano due o tre qualità diverse, in vaso, per avere una buona scelta.
PER APPROFONDIRE: Impariamo a congelare le erbe aromatiche, due metodi per avere profumo e sapore tutto l’anno
COME USARE I FIORI COMMESTIBILI
Dei fiori si utilizzano le corolle o i petali, che si puliscono immergendoli per pochi minuti in acqua fredda, quindi si scolano e si lasciano asciugare all’aria ben aperti e distanziati.
Per favorire l’evaporazione dell’acqua, stendere i petali tra due strofinacci di cotone: in questo modo si proteggono dalla polvere, dal sole, da un colpo di vento.
Così sono pronti per impreziosire un’insalata o la superficie di una torta, dolce o salata. Ma anche una semplice brocca trasparente piena di acqua fresca, o dei cubetti di ghiaccio, diventano particolari con l’aggiunta di petali colorati o di foglie aromatiche.
Se non si vuole rinunciare alla bellezza dei fiori decorativi, sicuramente più appariscenti per colori e dimensioni, procedere allo stesso modo con la pulizia, ma limitarsi ad appoggiarli intorno al piatto, evitando il contatto con la pietanza.
Infine, tutti i fiori edibili si possono seccare: i colori si smorzano un pochino, i sapori svaniscono, ma la bellezza resta, per accompagnare i nostri piatti anche in inverno.
FIORI EDIBILI
Infine, una selezione delle piante più comuni delle quali è possibile consumare il fiore:
- Aglio
- Arancio
- Basilico
- Borragine
- Calendula
- Camomilla
- Cerfoglio
- Cicoria
- Coriandolo
- Erba cipollina
- Finocchio
- Fiordaliso
- Fragola
- Fucsia
- Gelsomino
- Come coltivare l’ibisco
- Lavanda
- Limone
- Malva rosa
- Menta
- Ravanello
- Rosa
- Rosa canina
- Rosmarino
- Rucola
- Salvia
- Tarassaco
- Trifoglio
- Viola
- Zucca e zucchine
COME SI MANGIANO I FIORI COMMESTIBILI?
- Nella pasta e patate le fibre solubili, contenute nei petali, rallentano l’assorbimento degli amidi. E regolano in modo corretto la glicemia.
- Nelle frittate i fiori aumentano l’assimilazione della vitamina E, grazie alla ricchezza di lipidi.
- Nei frullati e nei succhi i fiori aumentano il contenuto dei minerali, svolgendo un’azione da moltiplicatori di queste fonti di benessere.
- Negli infusi: come quella con i boccioli di rosa che combatte la pesantezza e quella con i petali di malva che invece aiuta a dormire.
BENEFICI DEI FIORI
- La viola è ricca di polifenoli, e ha una funzione per la nostra salute simile a quella di frutti di bosco violacei come more e mirtilli. Rafforza le difese immunitarie, contrasta l’invecchiamento delle cellule, svolge una funzione antinfiammatoria, contrasta il gonfiore.
- Il nasturzio, il cui sapore ricorda quello dei ravanelli, offre, con i suoi petali gialli e arancioni, un arricchimento dei piatti a base di carotenoidi. Quello che serve per abbassare i livelli del colesterolo “cattivo”. Inoltre contrasta l’anemia e pulisce le arterie.
- La calendula apporta fibre e fitosteroli: un’accoppiata che rallenta l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri. E aiuta il processo digestivo.
CHI NON PUO’ MANGIARE I FIORI COMMESTIBILI
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