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Iperglicemia
Glicemia
La glicemia indica il livello di glucosio nel sangue. E questo zucchero è fondamentale, come risorsa in grado di fornire energia a tutto il nostro organismo. Ma i problemi iniziano quando il livello della glicemia è alto (a digiuno maggiore di 100 mg/dl), fino alla soglia di 126 mg/dl nella quale si affaccia il diabete. Patologia molto complicata da curare, con la quale rischiamo di sprecare la nostra salute. Eppure la glicemia si può tenere sotto controllo grazie a stili di vita corretti, dall’alimentazione all’attività fisica, dal sonno alla drastica riduzione di bevande zuccherine.
Che cos’è la glicemia
La glicemia è un valore che indica la quantità di glucosio presente nel nostro sangue. Come ogni elemento che costituisce il corpo umano, anche questo zucchero ha un compito specifico, ossia di produrre energia indispensabile per la vita. Eppure, se i livelli di glicemia oltrepassano una certa soglia, è possibile andare in contro a patologie problematiche e perfino gravi come il diabete melillo. Ciò può dipendere da fattori come l’alimentazione, uno stile di vita poco sano o alterazioni ormonali che col tempo possono far insorgere condizioni patologiche come l’iperglicemia.
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Sintomi
L’iperglicemia è una patologia che insorge quando i livelli di glucosio nel sangue sono troppo elevati. Spesso chi ne è affetto è asintomatico o presenta sintomi lievi tali da non essere considerati come problematici. Infatti, in genere i disturbi tipici vedono un aumento della diuresi e come conseguenza anche della polidipsia, ovvero un incremento notevole della sete.
I livelli di iperglicemia possono manifestare sintomi come:
- Dolori addominali acuti
- Stanchezza e sonno
- Confusione e alterazioni dell’umore
- Depressione
- Pelle secca
I sintomi possono comparire anche sotto altra forma come problematiche di tipo sessuale oppure confusione estrema e vista ridotta e offuscata. Nei casi più gravi questa condizione può portare a perdita dei sensi e perfino coma.
Quali sono le cause dell’iperglicemia
Il livello di glicemia nel sangue è regolato da ormoni specifici, l’insulina e il glucagone. Questi sono prodotti nelle isole di Langerhans, ossia agglomerati di cellule situate all’interno del pancreas. Questa ghiandola ha un ruolo vitale per l’assorbimento di glucosio nelle cellule e in caso di disfunzione può compromettere l’equilibrio psico-fisico dell’organismo. Ecco quindi che problematiche ormonali possono contribuire all’insorgere dell’iperglicemia.
Le cause dell’iperglicemia possono essere legate anche ad un’assunzione eccessiva di carboidrati. Negli ultimi anni l’incremento di questa sostanza sia nell’alimentazione sia nei prodotti in commercio ha reso difficile controllarne l’assunzione giornaliera. Inoltre, altre cause sono riscontrabili in malattie endocrine e patologie legate al pancreas.
Come si previene l’iperglicemia
Come rispondere alla domanda: come si previene l’iperglicemia? Ecco è possibile cercare uno stile di vita sano accompagnato ad un’attività fisica costante. Per evitare l’insorgere di aggravamenti o casi come il diabete è consigliabile prestare attenzione a:
- Sovrappeso e obesità, in tal caso affidarsi a nutrizionisti o dietologi
- Cibi con alto contenuto calorico e carboidrati
- Sedentarietà e inattività, tentare invece di svolgere attività quotidiana regolare
- Livelli di glicemia attraverso controlli periodici
- Evitare bevande gasate e zuccherate
D’altronde il corpo è il nostro tempio, equilibrio e salute accresceranno anche il nostro spirito.
Come tenere bassa la glicemia
Per tenera bassa la glicemia è necessario adottare uno stile di vita adeguato che consenta all’organismo di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Per far ciò è possibile ricorrere a rimedi naturali del tutto gratuiti. Tra le attività consigliate è preferibile:
- Effettuare controlli periodici del peso
- Vivere in un ambiente rilassato e diminuire lo stress
- Promuovere un ciclo di sonno equilibrato e regolare
- Svolgere attività fisica regolare
- Prediligere un’alimentazione sana e varia
- Ricorrere ad analisi del sangue periodiche per controllare i valori glicemici
Pertanto, seguendo alcuni semplici passi è possibile aiutare il nostro corpo a metabolizzare e sintetizzare le sostanze al suo interno e al contempo vivere in maniera più sana ed equilibrata.
Cosa mangiare per tenere bassa la glicemia
In una dieta per tenere bassa la glicemia è necessario apportare alcune modifiche nutrizionali che riguardano in particolare i carboidrati. Questi infatti sono composti da sostanze complesse che possono rendere difficile l’assorbimento del glucosio. Inoltre, un’assunzione sregolata ed eccessiva può seriamente mettere a rischio la propria salute. I livelli di glicemia possono essere tenuti sotto controllo grazie ad un’alimentazione ricca di fibre, verdure e frutta. Le proteine vegetali, da favorire a quelle animali, sono indispensabili per l’organismo e possono essere ingerite e inserite in una dieta equilibrata. Detto ciò, tutti i cibi supercalorici, dolci e bevande zuccherate sono da limitare al minimo indispensabile e nei casi più gravi da escludere dalla dieta.
Cosa non mangiare per tenere bassa la glicemia
- Alcol e caffè. Specie in quantità significative, possono affaticare la prostata.
- Cibi troppo grassi o troppo piccanti. In entrambi i casi vanno evitati per non alzare il livello della glicemia.
- Bevande zuccherate e gassate. Sono le più rischiose ai fini del livello della glicemia.
- Snack e prodotti dolciari. Vale lo stesso discorso delle bibite zuccherate.
- Patate. Comunque si tratta di un ortaggio ad alto contenuto glicemico.
Diagnosi della glicemia
Controllo digitale della glicemia
Danni della glicemia alta
- Vene varicose
- Malattie cardiovascolari
- Alzheimer
- Invecchiamento precoce
- Cataratta
- Rughe
- Lesioni ai tendini
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