Fiori insoliti, i 10 più belli e più originali. Per gli interni della casa o per il giardino

La testa di serpente, sudafricana, con i fiori a scacchi. Il fiore d’oro messicano che fiorisce tutto l’anno. Il fiore pipistrello che arriva direttamente dalla giungla. Le scarpette di Venere, simili alle orchidee.

FIORI INSOLITI DA GIARDINO

A differenza di molti oggetti rari (spesso costosissimi), che i collezionisti cercano per mercatini e fiere campionarie, non è necessario un portafoglio gonfio per aggiungere alla nostra collezione di piante e fiori in giardino alcuni esemplari non comuni. Molti fiori insoliti da giardino non sono solo economici, ma altrettanto facili da coltivare come le zinnie della nonna. Ovviamente tali specie non soppianteranno mai la popolarità di rose, ortensie e iris, ma è divertente coltivare fiori originali e magari anche regalarli: per sfida, per liberare la nostra creatività, mostrare la nostra personalità o semplicemente per avere qualcosa di cui conversare. Molti fiori rari sono tropicali e quindi abbastanza delicati, ma ci sono anche alcune piante perenni molto particolari. Per giardini ricchi di ombra o terrazzi assolati, dalla vite rara alla pianta atipica in vaso, ce n’è per tutti i gusti.

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FIORE PIPISTRELLO

(Nome scientifico Tacca chantrieri), dall’inglese Black Bat Flower

Questo fiore di straordinaria bellezza arriva dalla giungla (lo trovate qui), e un tubero di questa pianta tropicale può crescere fino a 90 centimetri, quindi occorre piantarlo in un vaso abbastanza grande. Mantenete la pianta abbastanza in ombra, e tenete il terriccio umido ma non zuppo. Il fiore pipistrello ama l’umidità tanto quanto odia il freddo. Quando iniziamo ad avere bisogno dei maglioni, significa che è tempo di spostarlo in casa.

DICHELOSTEMMA IDA-MAJA

In inglese California Firecracker (in onore del posto da cui proviene), oppure Brodiaea coccinea.

Originario del Nord-America, in particolare dell’Ovest della California e dell’Oregon (dove vi cresce spontaneamente), è un fiore dall’aspetto esotico resistente ad un clima abbastanza rigido, l’importante è che non ci sia troppa pioggia. Formalmente conosciuto come Brodiaea coccinea, è una pianta che resiste anche al poco apporto di acqua e a terreni secchi, dalla resa visiva molto piacevole, ma purtroppo ancora poco diffuso nei giardini italiani.

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CLERODENDRUM

L’Harlequin Glory Bower (Clerodendrum trichotomum), è un arbusto semi-perenne (lo trovate qui) che può crescere fino a 3 metri e mezzo, se piantato nel terreno e dove le temperature invernali non scendono sotto i 10 gradi. In ogni caso, sia nel terreno o in vaso, bisogna mantenere la pianta umida e cercare di fornirle almeno mezza giornata di sole. Se preferite le piante rampicanti, cercate il Clerodendrum thomsoniae, la varietà perfetta per pergolati e terrazzi.

KONJAC

Scientificamente conosciuto come Amorphophallus Konjac (lo trovate qui), è detto anche lingua del diavolo (dall’inglese Devil’s tongue) o Voodoo Lily. Nativo della zona subtropicale orientale dell’Asia, viene coltivato in Giappone, Cina, Corea e Taiwan soprattutto per usi alimentari: dalla radice del konjac viene prodotto il konnyaku, ingrediente utilizzato nella cucina orientale.Per farlo crescere e fiorire, tenetelo in una zona parzialmente ombreggiata, con un terreno ricco, e proteggetelo il più possibile dalla brina, è abbastanza delicato.

TESTA DI SERPENTE

Nome scientifico Fritillaria meleagris (in inglese Guinea Hen Flowers).

Originaria del Sudafrica, è una pianta particolarissima (la trovate qui), dai fiori insoliti, a scacchi.Si attesta la sua presenza in giro dal XVI secolo, e viene utilizzata per le bordure dei giardini, le macchie isolate di colore, e per la coltivazione in vaso sui terrazzi. Preferisce l’esposizione al sole ma il terreno umido, nei terreni aridi deperisce in fretta.

FIORE DI CERA O HOYA CARNOSA

Nativa dell’Asia meridionale,la Hoya carnosa (la trovate qui) si può coltivare in casa o in giardino, a patto di rispettare le temperature tollerate dalla pianta, che in estate non devono superare i 27 gradi e in inverno non scendere sotto i dieci. La fioritura è primaverile, e va tenuta in un punto luminoso ma lontana dai raggi solari diretti. I fiori sono profumatissimi e molto belli.

JUANULLOA MESSICANA

Conosciuto anche come fiore d’oro, la Juanulloa è un arbusto tropicale che può fiorire tutto l’anno, diffuso in Messico e in America Latina. Teme il gelo intenso e prolungato, e  necessita di un posto soleggiato o semiombreggiato ed un terreno soffice, ricco e umido. Sopporta la mancanza di acqua, ma è preferibile innaffiarla abbondantemente durante i mesi estivi per migliorarne la fioritura.

SCARPETTA DI VENERE 

(Cypripedium calceolus)

Facile capire perché i giardinieri e gli appassionati di giardinaggio siano affascinati da questa varietà di fiori: sono bellissimi, assomigliano alle orchidee domestiche, appartengono alla stessa famiglia , ma sono molto più resistenti, preferendo i giardini ombrosi. Tuttavia, alcune specie di Cypripedium (la trovate qui) sono in via di estinzione, o varietà a rischio, quindi è importante affidarsi ai vivai e non coglierne esemplari in natura per piantarli. Umidità, ombra e poche manipolazioni, nonché una posizione defilata sono importanti per queste piante boschive.

SENSITIVA O MIMOSA PUDICA

Questa pianta (la trovate qui) non manca mai di affascinare bambini e adulti poiché quando la si sfiora sembra ritrarsi. Il nome scientifico per la notevole reazione di queste piante al tatto è “movimenti tigmonastici”. Una volta si pensava che la mimosa pudica avesse nervi e muscoli simili a animali. Si sviluppa in piccoli arbusti che possono raggiungere 1 metro di altezza, tende ad espandersi in tutto lo spazio disponibile ma necessita di essere innaffiata di frequente, altrimenti le infiorescenze rosa tanto caratteristiche restano chiuse.

FAGIOLO CARACALLA O CAVATAPPI

Dal nome scientifico di Cochliasanthus caracalla, è una pianta facile da far germogliare e facile da coltivare, adatta anche a  floricoltori principianti, appartenente alla famiglia delle Fabaceae, che include i fagioli. Basta solo piantarne i semi in una zona soleggiata in terreno mediamente ricco e umido, e attendere sei settimane o meno per  fiori profumati e delicati, rosa, dalla forma caratteristica di lumachina. Più calda è la zona dove viene piantata, più cresce.

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