Le ambasciate italiane diventano Green

Per dare il buon esempio, diffondere le tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili e soprattutto per promuovere il ruolo dell’Italia nello sviluppo dei Paesi emergenti, le ambasciate italiane all’estero diventano ecofriendly. Lo apprendiamo dal sito Ecoseven.it, che cita come esempio l’ambasciata italiana a Brasilia, che sfrutta, per generare corrente elettrica, lo scambio di energia tra […]

Per dare il buon esempio, diffondere le tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili e soprattutto per promuovere il ruolo dell’Italia nello sviluppo dei Paesi emergenti, le ambasciate italiane all’estero diventano ecofriendly. Lo apprendiamo dal sito Ecoseven.it, che cita come esempio l’ambasciata italiana a Brasilia, che sfrutta, per generare corrente elettrica, lo scambio di energia tra l’impianto fotovoltaico posto sul tetto dell’edificio, più di 400 pannelli solari, e la centrale energetica di Brasilia. Anche il nostro avamposto a Pechino diventa ecosostenibile: sono stati già avviati i lavori per far partire il solare termico. L’ambasciata in Cina sfrutta un impianto solare sul tetto e una microturbina ad alta efficienza energetica per la generazione dell’energia elettrica. Il prossimo passo per promuovere le tecnologie green italiane potrebbe essere la riqualificazione dell’ambasciata italiana negli Usa, un Paese sensibile alla diffusione di ambasciate sostenibili per ridurre le emissioni di gas serra e ridurre i costi attraverso l’efficienza energetica. Le ambasciate italiane sostenibili sono certo un modo per rispettare il Paese in cui facciamo rappresentanza, riducendo l’inquinamento e difendendo l’ambiente, ma rappresentano anche l’occasione di una vetrina in cui promuovere le eccellenze italiane nel settore.

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