Futuro 2 / OCSE: merita crescita economica e rispetto delle risorse

Il Segretario britannico all’ambiente Caroline Spelman, impegnata nella definizione di una politica di sviluppo sostenibile, ha commentato positivamente la “Green Growth Strategy”, che definirà il quadro e le opzioni politiche necessarie al rilancio della crescita economica e alla protezione dell’ambiente naturale in tutti il Pianeta. La strategia è contenuta nel rapporto redatto dall’OCSE dal titolo […]

Il Segretario britannico all’ambiente Caroline Spelman, impegnata nella definizione di una politica di sviluppo sostenibile, ha commentato positivamente la “Green Growth Strategy”, che definirà il quadro e le opzioni politiche necessarie al rilancio della crescita economica e alla protezione dell’ambiente naturale in tutti il Pianeta. La strategia è contenuta nel rapporto redatto dall’OCSE dal titolo Toward Green Growth e lanciato ieri in occasione di un incontro del Consiglio dei Ministri. “La crescita attuale – ha affermato Spelman – non deve compromettere la crescita economica nel futuro, quindi dobbiamo cercare di far crescere la nostra economia in modo sostenibile, gestendo le nostre risorse naturali nel corso dei prossimi anni. La crescita verde è molto più che ridurre le emissioni di carbonio, si tratta di gestire le risorse naturali in modo razionale. Ad esempio, la ricerca dimostra che le imprese del Regno Unito potrebbero risparmiare fino a 23 miliardi di sterline ogni anno utilizzando l’energia e le risorse in modo più efficiente”.

Suddiviso in settori di interesse il rapporto “Toward Green Growth” risponde alla richiesta che i rappresenti di 34 paesi firmarono nel 2009 impegnandosi a rafforzare i rispettivi sforzi volti a perseguire strategie di crescita verde, come parte delle risposte adottate per combattere la crisi. Adottando tecnologie ecosostenbili infatti si potrà garantire al pianeta lo sviluppo necessario ad assicurarne il progresso proteggendo le risorse e l’ambiente che ci circondano, rivolgendo sempre lo sguardo alle generazioni che verranno e cercando di garantire loro tutte le fonti e le risorse naturali di cui avranno bisogno.
L’intenzione del rapporto è infatti quella di fornire, a seguito di una dettagliata indagine, il panorama relativo agli investimenti, alle politiche, al progresso scientifico e tecnologico necessari per il passaggio ad una nuova economia eco-friendly, che dia spazio a nuovi posti di lavoro, alla collaborazione tra le nazioni e alla condivisione delle competenze.

Torna in alto