Come conservare il cibo in inverno

I prodotti che vanno in frigo e quelli che devono restare fuori. Carne e pesce in un ripiano basso, a una temperatura tra 0 e 4 gradi

come conservare cibo in inverno

Durante la rigida stagione invernale la natura non regala il meglio di sé. Esistono tante varietà di cibo, ma alcuni prodotti dell’orto si possono coltivare solo in primavera o in estate. Dunque, per poter mangiare frutta e verdura di stagione anche in inverno, bisogna ricorrere a dei metodi di conservazione. Ecco come conservare i cibi per poterli sfruttare anche in un periodo di scarsità.

COME CONSERVARE CIBO IN INVERNO

Conservare il cibo in frigorifero è sicuramente un buon modo per mantenerlo fresco, ma non tutti gli alimenti sono adatti ad un ambiente freddo: alcuni perdono il loro sapore, altri diventano amari o addirittura ammuffiscono. Prima di elencare i cibi che non bisogna mettere in frigo, vediamo quali sono quelli che potete conservare e i consigli per farlo nel modo migliore.

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CIBI CHE VANNO IN FRIGORIFERO

  • Carne e pesce. Vanno conservati in un ripiano basso ad una temperatura tra 0° e 4°C e devono essere consumati entro 3 giorni. La carne e il pesce magro (come il merluzzo) possono essere congelate in freezer fino a sei mesi, mentre il pesce grasso (come il salmone) può restare in freezer per 3 mesi.
  • Frutta e verdura. Vanno conservate nell’apposito cassetto, dove la temperatura è di 6 ° C, meglio se in sacchetti di carta.
  • Latte e uova. Vanno conservati negli scomparti della porta tra i 6° e i 10° C. Le uova si mantengono, in genere, fino a un mese.
  • Salumi e formaggi. Vanno collocati nella zona medio-fredda in alto. I salumi vanno lasciati nella carta per alimenti. I formaggi freschi devono essere consumati entro 2 o 3 giorni.

CIBI CHE NON VANNO IN FRIGORIFERO

Ecco 10 alimenti che risentono delle basse temperature e che è meglio conservare in luoghi asciutti e bui per farli durare più a lungo.

  1. Basilico
  2. Patate
  3. Pomodori
  4. Zucche
  5. Banane
  6. Mele
  7. Arance
  8. Pane
  9. Caffè
  10. Cioccolata

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COME CONSERVARE FRUTTA E ORTAGGI IN INVERNO

  • Contrariamente a ciò che molti pensano, il basilico non va conservato in frigorifero. In caso contrario perderà gran parte del suo aroma e il suo sapore risulterà contaminato dai profumi esterni (talvolta sgradevoli) del cibo che tenete nel frigo, che saranno più facilmente assorbiti. Si consiglia di coltivarlo in un vasetto oppure di conservarlo in mazzetti in un luogo asciutto e riparato.
  • Le patate vanno conservate in un luogo fresco, lontano dall’umidità. Se messe in frigo diventano dolci. Infatti il freddo trasforma l’amido in zucchero.
  • I pomodori non vanno conservati in frigo per non comprometterne il gusto, il colore e soprattutto la consistenza. La bassa temperatura infatti rende i pomodori più sodi e meno piacevoli da mangiare. Meglio tenerli in una cassetta, ancor più se all’aperto, in un luogo pulito e riparato.
  • Le zucche, soprattutto quelle con la buccia più spessa, è meglio metterle al riparo, in un ambiente asciutto e possibilmente ben ventilato, dove possono durare fino a due mesi. La cantina è perfetta per conservare il cibo.
  • Le banane vanno tenute all’aria aperta e fatte maturare appese a un gancio in cucina o dentro la cesta della frutta, altrimenti perdono il loro caratteristico sapore e marciscono prima. Inoltre, la bassa temperatura del frigo cambia lo sviluppo dei nutrienti, rendendole anche più dure e neutralizzandone il gusto.
  • Le mele possono essere conservate in un cesto, in dispensa, fino ad una settimana, senza bisogno del frigorifero. L’enzima benefico della mela si attiva più facilmente a temperatura ambiente, piuttosto che al freddo.
  • Le arance vanno mantenute a temperatura ambiente. In frigorifero, gli agrumi acquisiscono un sapore amaro.
  • Il pane, se fresco, va consumato in giornata, oppure, se volete conservarlo, bisogna congelarlo. Mettere il pane nel frigorifero lo ridurrà inizialmente ad una massa umida e compatta, e poi farà in modo che questo si secchi in un tempo più breve, quindi usate una semplice cesta.
  • Il caffè deve essere conservato al fresco e al buio. Nel frigo perde il suo inconfondibile aroma ed assorbe gli odori degli altri cibi conservati.
  • Tenere, infine, la cioccolata (o la nutella) in frigo è una pratica molto comune, ma è una scelta sbagliata, perché è di uno dei pochi elementi privi d’acqua. Il gusto del cioccolato sarà così drasticamente attenuato, quindi è meglio tenerlo a temperatura ambiente e magari riparato dalle fonti di calore, per evitare che si sciolga.

COME SI CONSERVA LA FRUTTA FUORI DAL FRIGO?

Non esiste stagione più adatta dell’inverno per conservare la frutta lontano dal frigorifero. In questo caso eviterete alcuni sprechi: il suo sapore non sarà alterato e avrete sotto controllo il suo consumo, in modo da non acquistarne quando non serve. Tutti gli agrumi, dalle arance ai mandarini, possono essere conservati in dispensa o, meglio ancora, in un balcone all’aria aperta, specie quando le temperature si abbassano. Stesso discorso per le mele, i kiwi e le banane: all’aria aperta maturano meglio e in modo più naturale. Se scegliete il frigorifero, invece, optate sempre e solo per l’ultimo cassetto. Ma tenete presente che la frutta va in frigo solo in un caso: quando è molto matura e si rischia di perdere.

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