Il Golfo di Napoli è uno spicchio di mare dai panorami bellissimi, che racchiude e avvolge il capoluogo partenopeo e le tante cittadine adiacenti, altrettanto caratteristiche, come la città di Portici. Storicamente la prima, in Italia, ad avere una stazione e un tratto ferroviario. Nonostante la sua bellezza, la sua unicità e i suoi record, però, il mare campano, in particolare quello che costeggia Portici, risulta essere il più affetto dal marine litter, l’inquinamento dell’acqua a causa di plastiche e microplastiche.
LIBRI GRATIS PORTANDO BOTTIGLIE
È il dato, preoccupante, che emerge dal rapporto Greenpeace sull’inquinamento dei mari italiani: nel mare della città di Portici sarebbero presenti valori altissimi di materiali plastici, non solo disciolti in acqua ma anche sui fondali. Sacchetti di immondizia, bottigliette e imballaggi, persino giocattoli e cd con custodia che regalano il triste primato in un tratto di mare tutto sommato corto.
Nel tentativo di arginare il fenomeno, risvegliando una coscienza ambientale nei cittadini e nelle cittadine, si è mosso un giovane libraio porticese, Diego Penna, titolare di una libreria dal nome evocativo: Libridine.
Presso il suo negozio, in via Diaz, una delle due vie più frequentate della città, dove tutti si riuniscono per una passeggiata o lo shopping, se si portano bottiglie di plastica o lattine, anche raccolte in strada, si riceve in cambio un libro omaggio.
L’iniziativa del riciclo culturale, un modo alternativo di sopperire alla dispersione di rifiuti plastici nell’ambiente, unisce l’amore per la cultura, la promozione culturale e l’amore per l’ambiente. Cosa non scontata in un territorio, come tanti altri nel Belpaese, devastato dalle ecomafie.
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LIBRI IN CAMBIO DI BOTTIGLIE PORTICI
Il funzionamento del riciclo di plastica in cambio di libri è semplice: si passa in negozio, si lasciano 3 bottiglie o 3 lattine e si ritira un libro omaggio. Lodevole, sulla scia di un’analoga mossa per la difesa del territorio lanciata da un libraio del salernitano.
Non solo: la libreria di Diego è una vera e propria oasi verde: i rubinetti del suo negozio sono assolutamente a disposizione per chi preferisce utilizzare una borraccia invece di acquistare la solita bottiglietta in PET, ma l’amore per la sua città e per il pianeta fa il paio con la solidarietà e l’amore per gli altri. Libridine, infatti, aderisce anche alla moda del “sospeso”, libri gratis per chi non può permetterseli, acquistati da altri lettori e altre lettrici e lasciati a disposizione in negozio.
PROGETTO PRENDI 3 CAMPANIA
La lodevole iniziativa di Daniele Penna rientra in un progetto su scala regionale, Prendi 3, nato per stimolare la cittadinanza tutta a conferire i rifiuti plastici in speciali centri di raccolta, come ad esempio Libridine o la libreria di Polla, o più in generale per sensibilizzare sul tema con eventi culturali e appositi pomeriggi di pulizia del lungomare. All’insegna del plastic-free, dell’economia circolare e dell’amore per il nostro pianeta.
(Immagine in evidenza e a corredo del testo tratte dalla pagina Facebook della libreria Libridine)
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