Tassa caldaia: con la scusa della manutenzione se ne sono inventati una nuova

Le norme sui libretti per le caldaie sono cambiate, e con queste sono giunte 200 euro di nuove tasse regionali. In Italia per regolare l'impianto di riscaldamento esiste una rosa di ben 26 leggi

Tassa sulla caldaia –

Stanno arrivando nelle case di milioni di famiglie i nuovi libretti di manutenzione degli impianti che devono essere compilati dai consumatori: fate attenzione, perchè si tratta di una babele di norme, di cifre e di risposte da dare. Un conto è la sicurezza e la sostenibilità di un impianto di riscaldamento, altra cosa invece è approfittarne per stangare gli italiani con una nuova tassa, quella appunto sulla caldaia.

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NORMATIVE CALDAIE –

Pensate: ci sono due pagine che indicano il numero delle leggi con le quali in Italia si regola una caldaia. Sono 26! Poi bisogna indicare il tipo di caldaia, quanto si consuma e una serie di elementi tecnici di non facile comprensione. Immaginate un povero pensionato che si vede arrivare a casa un malloppo di carte alle quali non sa bene come rispondere: che cosa fa? Paga una ditta per fornire le risposte? In ogni caso, le regioni hanno subito approfittato delle nuove norme sulla manutenzione delle caldaie per piazzare una loro tassa: 200 euro. In Germania, solo per fare un esempio in Europa, la manutenzione si fa ogni due anni, senza una montagna di leggi e di carte da firmare. E pagando solo 40 euro l’anno.

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