Nuovi videoproiettori a scuola e le iscrizioni raddoppiano: il caso di Villanova

Videoproiettori in ogni classe e le iscrizioni raddoppiano. È la storia di successo della scuola primaria di Villanova, in Lombardia

SCUOLA DIGITALE –

Fino a poco tempo fa, nelle cinque classi della scuola primaria di Villanova, vicino a Monza, c’erano solo 10 vecchi computer a disposizione degli studenti e gestiti dalla buona volontà del personale dell’istituto.

Da un anno a questa parte, grazie all’interessamento dei docenti, in ogni aula sono stati installati alcuni videoproiettori Epson, che hanno permesso di trasformare la didattica, migliorando la qualità dell’insegnamento e favorendo l’apprendimento.

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VIDEOPROIETTORI SCUOLA –

A Villanova le vecchie lezioni frontali sono ormai un ricordo lontano: ora anche le materie più noiose si imparano grazie alle parole degli insegnanti supportate da elementi multimediali (foto, video, audio) e alle informazioni reperibili su internet che tutti gli alunni possono vedere direttamente proiettate sul muro.

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I risultati di questa scelta non si sono fatti attendere: e così quest’anno le richieste di iscrizione alla scuola, sebbene non sia comoda dal punto di vista logistico, sono raddoppiate. “Villanova – ha dichiarato il preside, Giuseppe Alaimo – è una piccola frazione di un migliaio di abitanti. Le iscrizioni alla nostra scuola sono sempre state numericamente basse, tanto che facevamo fatica ad arrivare ad un numero adeguato di bambini per formare la nuova prima. Quest’anno, invece, ci sono arrivate addirittura il doppio delle richieste e purtroppo non abbiamo potuto accettare tutti perché le dimensioni della struttura non lo permettono”.

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Il personale non ha dubbi che il merito di questo cambiamento sia dovuto alla digitalizzazione dell’istituto. “Siamo convinti che la nuova modalità di insegnamento – ha proseguito Alaimo – sia il motivo principale di questo boom di iscrizioni: l’entusiasmo di bambini e insegnanti ha contagiato i genitori e il passaparola ha completato l’opera, facendo crescere l’interesse di altre famiglie che hanno scelto di iscrivere i figli nella nostra scuola. È chiaro che con un risultato così positivo stiamo pensando di ampliare questa nuova didattica raggiungendo anche gli altri plessi”.

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