Legge rivoluzionaria in Massachusetts: vietato vendere acqua in bottiglie di plastica

La vittoria dei movimenti ambientalisti. Un incentivo all'uso dell'acqua del rubinetto e alla riduzione della plastica. Multe fino a 50 dollari

A Concord, un piccolo centro del Massachusetts, non è più possibile vendere e distribuire bottigliette di plastica piene d’acqua.

La decisione arriva dopo quasi tre anni di battaglie portate avanti dagli attivisti che sono riusciti a far approvare una legge che bandisce le monoporzioni d’acqua promuovendo invece l’utilizzo dell’acqua del rubinetto.

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VIETATE BOTTIGLIE DI PLASTICA IN MASSACHUSETTS

La misura, approvata attraverso una delibera popolare, secondo gli ecologisti permetterà di ridurre notevolmente i rifiuti e le emissioni derivanti dall’utilizzo del combustibile fossile necessario per la produzione della plastica.

In particolare, il bando approvato prevede una prima multa di 25 dollari che possono arrivare fino a 50 per i venditori che nonostante tutto continueranno a vendere le bottigliette infrangendo la legge. Unica eccezione: eventuali situazioni di emergenza.

Impressionanti i numeri sui quali gli ambientalisti hanno portato avanti la loro battaglia: si calcola infatti che nel 2007 gli americani hanno utilizzato circa 50 miliardi di bottigliette d’acqua riciclandone appena il 23 per cento. A questo si aggiunge la denuncia dell’Epa, un’agenzia federale per la protezione dell’ambiente che, ai miliardi di bottigliette aggiunge 31 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica prodotti nel 2010.

Il provvedimento come si può immaginare non ha riscontrato il parere positivo delle aziende che producono e distribuiscono le bottigliette, fortemente decise a continuare la vendita appena fuori dai confini cittadini.

In ogni caso, resta il fatto che Concord, 16mila abitanti a 30 chilometri a nord di Boston, ha finalmente segnato un passo avanti importante e ha aperto la strada a quella che potrebbe diventare una guerra al Pet in tutto il Paese.

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