Rivoluzione verde nel mondo dello sci. Impianti di risalita a energia solare, tappeti energetici che trasformano i passi degli sciatori in corrente elettrica, riciclo di sci usati per produrre combustibile. Sono queste alcune delle innovazioni più interessanti che si stanno sperimentando negli impianti di risalita e sulle piste in Svizzera e in Italia. Il punto di partenza è un progetto dell’Unione europea, concentrato nella val d’Ega (in provincia di Bolzano) e sulle montagne di Arosa (in Svizzera) per ridurre l’inquinamento prodotto dal sistema dello sci di montagna e per sperimentare nuove forme di efficienza energetica in montagna. Così in Val d’Ega, per esempio, i 40 chilometri di piste e i 15 impianti di risalita a disposizione degli sciatori sono interamente alimentati con fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda invece il riciclo degli sci, una società francese, la Tri-Valles, si occupa di recuperare il materiale usato, altrimenti destinato ad appensantire la catena dello smaltimento dei rifiuti. Il calcolo virtuoso è presto fatto: per ogni tre tonnellate di sci riciclati si risparmia una tonnellata di petrolio. Infine, i passi degli sciatori, attraverso un sistema molto avanzato di produzione energetica, alimentano la produzione di corrente a costo zero e senza inquinamento.