Dieta Scarsdale: cos’è e come funziona

Si può perdere anche mezzo chilo in un giorno. E il mantenimento del peso non è troppo faticoso.

Una dieta nata in America, molti anni fa, che continua ad avere una grande popolarità grazie a tre punti di forza. La velocità dei risultati: senza sprecare tempo e fatica a tavola, nella prima fase si può perdere anche mezzo chilo in un giorno, e poi, se si mantiene la disciplina, si può tagliare il traguardo in due settimane. Infatti la dieta Scarsdale è anche chiamata la “dieta dei 14 giorni”. In secondo luogo, la perdita di peso è legata a una drastica diminuzione delle calorie e dei carboidrati, mentre i pasti nel corso della giornata restano tre. Terzo punto di forza: il mantenimento dei risultati è più semplice di tante altre diete.

DIETA SCARSDALE

La dieta Scardale fu ideata negli anni Settanta dall’attività del cardiologo e fisiologo americano Herman Tarnower che lavorava allo “Scarsdale Medical Center”, nella contea di Westchester, a New York. Questa dieta è dunque assai recente rispetto ad altre presenti sul mercato. Il suo scopo principale è quello di permettere alle persone di perdere circa mezzo chilo al giorno, rispettando un regime alimentare che consta di cibi autorizzati ed altri assolutamente banditi. Questa dieta è chiamata “low-carb”, cioè a basso contenuto di carboidrati, ed è ancora oggi una delle più seguite negli Stati Uniti. In tale dieta, dunque, viene ridotto il consumo dei carboidrati e aumentato quello delle proteine. Per tale ragione, la dieta Scarsdale non può essere seguita per lunghi periodi, dato che le tante proteine possono causare danni al fegato e ai reni. Perciò, la si può praticare per un massimo di due settimane, trascorse le quali, il peso va mantenuto con una “dieta di mantenimento”. Dopo il “mantenimento”, qualora fosse ancora necessario perdere peso, si potrà ricominciare con un nuovo ciclo di Scarsdale per altri 15 giorni. In questa dieta, sono bandite alcune verdure, come ad esempio, i piselli, le patate, i fagioli e le lenticchie.

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COME FUNZIONA LA DIETA SCARSDALE

La dieta Scarsdale si articola in due fasi differenti. Vediamo insieme cosa prevede ciascuna delle due.

  • La prima fase di questa dieta americana dura due settimane, durante le quali vanno consumate circa 1000 calorie al giorno, assunte mangiando soprattutto il 43% circa di proteine ed il 35% circa di carboidrati complessi. In queste due prime settimane, sono bandite le bevande alcoliche e quelle zuccherate e le insalate possono essere condite solo con aceto e limone. Non si possono mangiare i grassi e la carne deve essere senza pelle e, necessariamente, magra.
  • La seconda fase dura fino al raggiungimento del peso forma o anche come mantenimento dopo che il peso sia stato raggiunto. La cosa essenziale è che sono assolutamente vietati lo zucchero, le leguminose, gli aminoacidi, i lipidi dei latticini, i dolci, le bevande alcoliche, le carne e i condimenti grassi e non si possono consumare più di due fette di pane al giorno. Dopo la fine di questo ulteriore periodo di restrizioni, si può ritornare a mangiare normalmente se il peso forma è stato raggiunto.

QUANTI CHILI SI PERDONO CON LA DIETA SCARSDALE?

Con la dieta Scarsdale, che si basa essenzialmente su di un regime ipocalorico e ipoglucidico, si possono perdere fino a 10 kg in due settimane. Certamente, si tratta di un dimagrimento rapidissimo, che è legato specialmente all’impoverimento delle riserve glucidiche dell’organismo, alla riduzione della massa muscolare e alla disidratazione. Inoltre, con una dieta di tale stampo, l’effetto “yo yo”, risulta essere un rischio abbastanza alto, dato che non la si può proseguire per più di due settimane; ciò prevede, quasi sempre, che si ritorni a mangiare esattamente come accadeva prima, se non si assume una corretta educazione alimentare, che duri nel tempo. Lo stesso ideatore della dieta Scarsdale, infatti, stabiliva che questa non potesse durare più di 15 giorni.

COME PERDERE DIECI CHILI IN UN MESE?

La dieta Scarsdale permette di perdere circa 5 kg in due settimane e, dunque, circa anche 10 kg in un mese. Le prime due settimane sono quelle più complesse ed efficaci, poi inizia il periodo del mantenimento, che è quello nel quale si potrebbe commettere l’errore di recupere tutto il peso perduto. La dieta Scarsdale è ipocalorica, dato che taglia circa 1200 calorie al giorno e, quindi, permette un dimagrimento assai più veloce; il corpo, infatti, quando è in questo regime dietetico, brucia per prime le scorte di grassi e di zuccheri. La dieta va seguita pedissequamente perché solo così il dimagrimento è assicurato. La Scarsdale fa perdere circa mezzo chilo al giorno, perciò è assai utile per chi già in due settimane voglia perdere una taglia.

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DIETA SCARSDALE MENÚ SETTIMANALE

La dieta Scarsdale, come abbiamo già detto, prevede il consumo di alcuni alimenti e ne bandisce altri, categoricamente. Tra gli alimenti permessi, vi sono le carni magre, come il petto di pollo, gli hamburger di manzo o bovino, il tonno in salamoia, il pesce spada, oppure verdure come pomodori e insalata, e frutta come il pompelmo. I condimenti permessi sono soltanto l’aceto, il limone e la salsa di soia. Le porzioni non vanno pesate ma ciascuno le adatta alle proprie caratteristiche fisiche. Riportiamo, qui di seguito, un esempio di menù settimanale, tratto dal sito nonsolobenessere.it

Giorno 1

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: una porzione abbondante di carne magra, pomodori.
  • Cena: una porzione abbondante di pesce magro, insalata, un pompelmo.

Giorno 2

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: una macedonia di frutta ed un thè o un infuso.
  • Cena: hamburger di manzo magro e verdure cotte al vapore.

Giorno 3

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: un filetto di pesce come tonno o pesce spada alla griglia, frutta e thè.
  • Cena: bistecca grigliata, pomodori, un pompelmo.

Giorno 4

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: una frittata cotta al forno, zucchine grigliate, formaggio magro, un tè.
  • Cena: petto di pollo, verdure miste bollite o al vapore.

Giorno 5

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: insalata con mix di formaggi freschi, frutta.
  • Cena: una porzione di pesce al vapore condito con limone, verdure di contorno.

Giorno 6

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: macedonia di frutta ed un tè.
  • Cena: carne magra al forno, insalata di pomodori, un pompelmo.

Giorno 7

  • Colazione: tè o caffè zuccherato con solo dolcificante artificiale, una fetta di pane integrale, mezzo pompelmo.
  • Pranzo: pollo al forno, contorno di verdure bollite o crude.
  • Cena: insalata mista, pomodori, carne o pesce magro, un pompelmo

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DIETA SCARSDALE VEGETARIANA

La dieta Scarsdale vegetariana è una variante della dieta classica ed indirizzata a coloro i quali non consumano carne e pesce. La Scarsdale vegetariana prevede un menù settimanale più vario rispetto a quella originaria e con meno proteine, dato che non vi sono più né la cane né il pesce; al loro posto, vengono inseriti i legumi, le patate e le proteine vegetali. La dieta è comunque sempre proteica dato che non vi sono grassi e carboidrati, ma assai dimagrante e pensata per chi voglia perdere peso in tempi rapidissimi. Questa dieta vegetariana prevede le stesse regole di quella di quella originale. Anche qui vi è una prima fase di dimagrimento e una seconda di mantenimento. La difficoltà sta nell’abituarsi ad un regime alimentare con non prevede calorie e che è privo di tanti cibi e nutrienti. Nella Scarsdale vegetariana si possono mangiare cose non previste in quella originale e cioè: i piselli, la frutta secca, la soia, le patate, qualunque tipo di verdura, sia cotta che cruda e le proteine vegetali come il seitan e il tofu. Le due settimane di dimagrimento prevedono l’assunzione di circa 1200 calorie al giorno, che potrebbero portare addirittura ad una dimagrimento di circa 10 kg in due settimane. Nella fase del mantenimento, il peso si stabilizza e bisogna evitare di riprendere i chili persi. Durante la dieta vegetariana è necessario:

  • Mangiare solo ciò che è previsto dal menù settimanale
  • Non affaticare mai lo stomaco mangiando più del dovuto
  • Mangiare, tra una pietanza ed un’altra, solo sedano crudo e carote, quante se ne desiderino.
  • Si possono consumare soltanto acqua, tè, tisane, caffè.
  • I condimenti previsti sono solo aceto e limone.
  • Si possono evitare alcuni cibi presenti sul menù ma sono bandite le aggiunte o le sostituzioni.

Il menù della dieta Scarsdale vegetariana elimina la presenza di: avocado, legumi secchi, patate dolci, formaggi grassi e ben stagionati, pasta, riso e cereali, bevande alcoliche e zuccherate. Di solito, la colazione è il pasto che resta invariato mentre pranzo e cena cambiano ogni giorno.

DIETA SCARSDALE MANTENIMENTO

Nella dieta Scarsdale, come abbiamo già detto, esiste la seconda fase che è quella del mantenimento, che dura al massimo altre due settimane, il cui scopo è quello di mantenere, appunto, il peso forma raggiunto nelle prime due settimane. Ciò che è importante, è imparare a mangiare con equilibrio per evitare quegli errori che possono gettare alle ortiche i risultati ottenuti. Il regime di mantenimento continua ad essere piuttosto rigido perché deve consolidare ciò che accade nella prima fase. Dunque, esistono alcune regole, imprescindibili che vanno seguite pedissequamente. Vediamo insieme quali sono:

  • Durante il mantenimento non bisogna mangiare troppo pane
  • Bisogna zuccherare caffè o tè con i dolcificanti
  • Si mangiano solo formaggio magri e non più di un paio di volte alla settimana
  • Si riducono in maniera drastica i carboidrati
  • Si eliminano i dolci, e la frutta la si consuma solo a colazione o a merenda
  • Non si bevono alcolici

La dieta Scarsdale, e il suo successivo mantenimento, non sono adatti alle persone anziane o che siano in condizioni cliniche particolari; così come è controindicata per gli sportivi, che necessitano di maggiori calorie al giorno. La dieta Scarsdale deve essere effettuata quando si versa in buona salute e soprattutto se si conduce una vita sedentaria, ma mai per un periodo di tempo che superi le due settimane nella prima fase e nella seconda. Prima di seguire tale regime alimentare è bene chiedere un parere al proprio medico.

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