Acqua potabile con i raggi del sole

I raggi del sole sono in grado di depurare l’acqua e renderla potabile. Se, ad esempio, vi trovate in campagna e volete sfruttare l’acqua che avete a disposizione per dissetarvi o lavare frutta e verdura, basterà metterla al sole per disinfettarla. I raggi ultravioletti, infatti, hanno la capacità di distruggere i batteri rendendo l’acqua bevibile. […]

I raggi del sole sono in grado di depurare l’acqua e renderla potabile. Se, ad esempio, vi trovate in campagna e volete sfruttare l’acqua che avete a disposizione per dissetarvi o lavare frutta e verdura, basterà metterla al sole per disinfettarla. I raggi ultravioletti, infatti, hanno la capacità di distruggere i batteri rendendo l’acqua bevibile.

Ovviamente questo processo non è immediato ma richiede del tempo. Affinchè l’acqua contenuta in una bottiglia trasparente di plastica sia disinfettata a dovere, di solito, ci vuole un tempo compreso tra le due e le sei ore in base all’intensità del sole e alla stagione.

Fin qui niente di nuovo. La novità risiede invece nel fatto che ora è finalmente possibile sapere quando l’acqua diventa potabile. Questo grazie a Wadi, un piccolo dispositivo di misurazione/disinfezione creato in Austria dalla Helioz proprio per determinare il tempo di esposizione ai raggi Uv necessario per depurare l’acqua.

Nello specifico, Wadi è costituito da un dispositivo che avvitato al collo di una comune bottiglia permette di rilevare con precisione dopo quanto tempo l’acqua contenuta nella bottiglia può essere bevuta. La cosa interessante è che, per funzionare, non ha bisogno di batterie ma si carica con il sole tramite un piccolo pannello fotovoltaico.

Ancora una volta, quindi, la tecnologia ci aiuta a non sprecare una risorsa cosi importante quale è l’acqua.

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