Una casa senza bollette per acqua e luce

Azzerare, contemporaneamente, sia le bollette che l’inquinamento. È questo l’obiettivo della fondazione Off Grid Academy che, a Capraia, punta sull’ecosostenibilità totale. L’idea lanciata dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, dal presiedente dell’Off Grid Academy Marco Tulli e dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri prevede, infatti, la realizzazione di una casa off grid ossia fuori dalle reti […]

Azzerare, contemporaneamente, sia le bollette che l’inquinamento. È questo l’obiettivo della fondazione Off Grid Academy che, a Capraia, punta sull’ecosostenibilità totale. L’idea lanciata dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, dal presiedente dell’Off Grid Academy Marco Tulli e dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri prevede, infatti, la realizzazione di una casa off grid ossia fuori dalle reti e quindi ecologicamente autosufficiente.

Luogo privilegiato per il progetto: l’arcipelago toscano dove, spiega Giampiero Sammuri, “abbiamo isole che hanno uno straordinario patrimonio naturalistico, un paesaggio in larga parte incontaminato e pochi abitanti. È il luogo ideale per generare energia in modo compatibile con le finalità di un parco e a costi convenienti”.

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Costruendo una casa a bolletta zero si può arrivare a risparmiare fino a quattro mila euro all’anno. L’elettricità, infatti, viene ottenuta da fonti rinnovabili mentre l’acqua viene recuperata con un sistema di fitodepurazione costituito da una cisterna alta tre metri, larga quattro e profonda un metro. Grazie a questo sistema è possibile recuperare, in un anno, oltre quaranta mila litri d’acqua potabile, depurare le acque di scarto che poi vengono, infine, riutilizzate per i servizi igienici.

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Nella casa off grid anche i rifiuti vanno incontro a un riuso: quelli organici vengono utilizzati per la realizzazione di orti domestici con un risparmio stimato in circa 80 euro al mese nell’acquisto di ortaggi.

Il ministro Clini, in particolare, ha sottolineato che “la rivoluzione parte dalle piccole isole e dalle aree montane, dai luoghi in cui per scelta o per bisogno, si vive in maniera autosufficiente, ma può diventare la risposta di interi quartieri cittadini alla crisi ambientale e al prezzo dell’energia sempre crescente”.

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Risparmio e attenzione all’ambiente in un progetto che mira a trasformare Capraia in un centro di ricerca e sperimentazione internazionale sull’energia pulita.

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