Stoccolma, in stazione si produce calore e si risparmia energia grazie al respiro dei viaggiatori

Calore umano per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento. La notizia, che apprendiamo dalla Bbc, arriva da Stoccolma, leader di sostenibilità tra le capitali europee già nel 2010. Qui la società immobiliare Jernhusen, proprietaria dell’edificio della stazione centrale dei treni e di un palazzo uffici attiguo, è riuscita ad implementare un sistema che recupera il calore delle […]

Calore umano per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento. La notizia, che apprendiamo dalla Bbc, arriva da Stoccolma, leader di sostenibilità tra le capitali europee già nel 2010.

Qui la società immobiliare Jernhusen, proprietaria dell’edificio della stazione centrale dei treni e di un palazzo uffici attiguo, è riuscita ad implementare un sistema che recupera il calore delle persone che transitano all’interno della Stazione, per poi veicolarlo nel secondo edificio.

Il risparmio? Un bel 25% sui costi della bolletta. Merito del respiro dei viaggiatori: 250.000 persone circa di media che, ogni giorno, transitano tra le banchine della Stazione, lavorando, mangiando e facendo shopping.

La tecnologia utilizzata non è affatto una novità. Il calore delle persone genera vapore che sale in l’alto, verso uno scambiatore di calore contenente un liquido più freddo (probabilmente acqua), e si scalda, in base al primo principio della termodinamica.

In pratica, l’energia, sotto forma di calore, da vapore acqueo delle persone, si trasforma in fluido, diventando fonte di riscaldamento per gli impiegati dell’edificio accanto. Maggior risparmio ed incremento del valore economico dell’edificio, grazia alla maggiore efficienza energetica acquisita.

Ecoseven

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