Un’app premia i ciclisti londinesi

Andare in bici salva l’ambiente e il portafogli, non fa sprecare tempo in coda a respirare sostanze tossiche e tiene in allenamento il corpo. E, se si vive a Londra, può anche diventare un affare remunerativo: come riporta il sito Bicisnob, la società americana RecycleBank diventata famosa per aver trasformato in business la raccolta differenziata […]

Andare in bici salva l’ambiente e il portafogli, non fa sprecare tempo in coda a respirare sostanze tossiche e tiene in allenamento il corpo. E, se si vive a Londra, può anche diventare un affare remunerativo: come riporta il sito Bicisnob, la società americana RecycleBank diventata famosa per aver trasformato in business la raccolta differenziata (offrendo ricompense a tutti coloro che recuperano e riciclano) si è inventata un’app per smartphone bike-friendly. Si chiama re: route e, oltre ad aiutare l’utente a trovare un percorso più veloce, fa guadagnare punti ogni volta che un utente cammina e pedala. Punti che danno diritto a sconti di ogni tipo, dal taglio dei capelli ai soggiorni in albergo, dallo shopping ai centro benessere. Con il progetto re: route, sostenuto dalla Transport for London, l’agenzia di mobilità cittadina, si spera di convincere una volta per tutte i londinesi a scegliere sempre più spesso mezzi alternativi all’auto, informandoli anche sulle emissioni risparmiate e sulle calorie bruciate. L’app, inoltre, non è specifica solo per Londra e potrebbe facilmente essere adattata per aiutare gli abitanti di qualsiasi città del mondo a scegliere l’ecosostenibilità negli spostamenti quotidiani. “Per noi è abbastanza facile prendere ciò che abbiamo fatto e adattarlo secondo specifici contenuti e dati di varie città – spiega Ian Yolles, a capo del settore sostenibilità dell’azienda americana – possiamo portare l’app a San Francisco, Chicago, Boston, Washington o New York”.

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