Una finestra sul Mondo a Settimo Rottaro (To)

A partire dal 31 maggio e passando per il 2 e il 4 giugno torna a Settimo Rottaro (TO) la manifestazione socio-culturale “Una Finestra sul Mondo”. Come nelle precedenti edizioni questa manifestazione mette sul tavolo uno dei tanti temi che caratterizzano oggi la nostra societa’. Dopo il no alle guerre, la solidarieta’ e la fratellanza, […]

A partire dal 31 maggio e passando per il 2 e il 4 giugno torna a Settimo Rottaro (TO) la manifestazione socio-culturale “Una Finestra sul Mondo”.

Come nelle precedenti edizioni questa manifestazione mette sul tavolo uno dei tanti temi che caratterizzano oggi la nostra societa’. Dopo il no alle guerre, la solidarieta’ e la fratellanza, il lavoro, i bambini, le energie alternative, quest’anno e’ stato scelto il tema della Legalita’ e della Giustizia prepotentemente tornato alla ribalta negli ultimi mesi.

Cogliendo l’auspicio di Don Luigi Ciotti, il giorno della firma del Protocollo d’intesa Comune amico di Libera, da parte del Comune di Strambinello, primo Comune piemontese ad aderire a questa iniziativa, e’ stato avviato dall’Amministrazione Comunale di Settimo Rottaro un percorso di sensibilizzazione e di educazione alla legalita’ con gli studenti delle scuole Primaria di Azeglio e Media Cesare Torazzi di Vestigne’.

E’ stato proprio il Presidente di Libera a richiedere esplicitamente il coinvolgimento dei giovani che, alla fine del percorso di ricerca e di conoscenza messo in atto, diventeranno i protagonisti nella giornata del 2 giugno quando nella piazza della Chiesa esporranno le loro ricerche e i loro lavori sul tema trattato oltre a suonare alcuni brani musicali che accompagneranno lo svolgersi della manifestazione.

La Finestra sul Mondo aprira’ i battenti il 31 di maggio con un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza al quale parteciperanno i rappresentanti delle Associazioni Avviso Pubblico e Libera e durante il quale verranno deliberate: l’adesione all’Associazione Avviso Pubblico-Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie e l’adesione al Protocollo d’intesa per diventare Comune amico di Libera per la Legalita’.

Il cuore della manifestazione sara’ la mattinata del 2 giugno, a partire dalle 10, Festa della Repubblica, data non casuale ma scelta per attribuire un maggior significato alla riflessione sull’impegno civile necessario per sconfiggere le mafie e l’illegalita’ dilaganti. L’evento sara’ suddiviso in due momenti e due luoghi distinti.

Si comincera’ nella Piazza della Chiesa dove gli studenti oltre a suonare dei brani, che in qualche modo si riconducono al tema trattato, presenteranno in pubblico il risultato del loro percorso di avvicinamento alla legalita’.

I due soli interventi “istituzionali” saranno quello del Sindaco Francesco Comotto e del Presidente di Libera Piemonte Davide Mattiello. Dopo una preghiera per le vittime della mafia, del terrorismo e di tutte le guerre una breve marcia condurra’ i presenti a poca distanza dove, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura, della Magistratura, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, si procedera’ all’intitolazione di due vie pubbliche alla memoria di due vittime della mafia: Paolo Borsellino, giudice, ed Emanuela Loi, agente della scorta, barbaramente uccisi nell’attentato di Via D’Amelio il 19 luglio del 1992.

Un breve tragitto portera’ i presenti all’inizio del paese vicino al parco giochi dove verra’ scoperto il cartello “Comune amico di Libera per la legalita’”. La giornata si chiudera’ con il “pranzo della legalita’” che sara’ preparato con i prodotti di Libera provenienti dalle terre confiscate alla mafia.

Chiudera’ l’intera manifestazione venerdi 4 giugno alle 21,30 uno spettacolo teatrale presente all’interno della stagione 2009/2010 del Teatro Giacosa di Ivrea nella sezione “Fuori le mura” dal significativo titolo: Cento passi contro la mafia di e con Daniele Bianchessi e Tiziana De Masi accompagnati dalle musiche di Gaetano Liguori.

In occasione della manifestazione di domenica 2 giugno sara’ anche presente in piazza un banchetto per la raccolta delle firme per i tre referendum contro la Privatizzazione dell’acqua.

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