Sarebbe bello potersi spostare da un luogo all’altro, alla ricerca del comfort ideale, portandosi dietro la propria casa. È, probabilmente, da questa idea che sono nate le case prefabbricate mobili, sostenibili e utili in caso di emergenze, come catastrofi naturali, cicloni, tsunami o terremoti.
Case e abitazioni comode, pratiche e compatte, capaci anche di controllare la temperatura interna, grazie alle loro proprietà isolanti e ai materiali utilizzati per la costruzione, e di essere, in media, meno costose rispetto alle prefabbricate fisse. Negli ultimi anni, ne hanno pensate tante, come ad esempio l’Eco Capsula, un progetto totalmente autosufficiente, consistente in una capsula rivestita di alluminio, composta di vani per la raccolta differenziata dei rifiuti e un impianto per il riciclo delle acque grigie.
Vera e propria fusione tra un camper e una piccola casa di 25mq, è l’ideale per soddisfare i bisogni di una coppia, soprattutto se giovane. Un concetto presente anche nell’unità abitativa iPad, pensata dall’architetto Andre Hodgskin, che fonde la flessibilità con le preferenze dell’utente: componenti strutturali montabili a piacimento ed elementi interni spaziali personalizzabili con una varietà di opzioni di colore. Il massimo per chi ha fatto del viaggio il suo modo di vivere.
Ecoseven