Un progetto per l’auto elettrica in autostrada

Viaggiare in autostrada con la propria auto elettrica. Un sogno che diventa realtà per tutti gli appassionati delle quattro ruote a impatto zero. Grazie al progetto pilota ZET – Zero Emission Territory, infatti, la mobilità elettrica esce dalla città e arriva in autostrada. Per cominciare, gli automobilisti potranno iniziare a percorrere tranquillamente i 97 chilometri […]

Viaggiare in autostrada con la propria auto elettrica. Un sogno che diventa realtà per tutti gli appassionati delle quattro ruote a impatto zero. Grazie al progetto pilota ZET – Zero Emission Territory, infatti, la mobilità elettrica esce dalla città e arriva in autostrada. Per cominciare, gli automobilisti potranno iniziare a percorrere tranquillamente i 97 chilometri della A4 Milano-Brescia.

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In particolare, il progetto prevede la creazione di ben 18 parcheggi di interscambio da cui sarà possibile noleggiare una delle 72 auto elettriche a disposizione. Circa 144 invece i punti di ricarica che saranno collocati soprattutto in prossimità delle uscite autostradali. A questi si aggiungono 10 punti di fast charge, pensiline fotovoltaiche alimentate da fonti rinnovabili certificate capaci di rifornire i mezzi con energia pulita e soprattutto di ricaricare l’80% della batteria in meno di venti minuti.

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Obiettivo principale del progetto: un risparmio annuale di ben 315 tonnellate di CO2. Non a caso, infatti, in questa prima fase, è stata scelta una delle autostrade più congestionate d’Italia. Circa 242 mila, invece, gli euro di carburante risparmiati. La ricarica dalle pensiline costerà, infatti, circa 6 volte in meno rispetto a un pieno dal distributore.

Nonostante le auto a emissioni zero siano senza dubbio la soluzione migliore contro le emissioni inquinanti prodotte su strada, nel nostro Paese non sono ancora pienamente diffuse così come non lo è il car sharing. Collocando l’auto elettrica su una delle arterie autostradali più trafficate d’Italia, da un lato si vuole dimostrare la fattibilità dell’utilizzo di questo tipo di automobile anche per percorsi lunghi, dall’altro, invece, si cerca di incentivare il noleggio e fare in modo che più automobilisti possano prendere una sola auto per andare nello stesso posto anziché farci arrivare più auto con un solo passeggero a bordo. In tal modo si ridurrebbe il traffico.

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Finalmente, quindi, anche in Italia, si inizia a sperimentare un processo già diffuso in altri paesi europei come in Olanda dove è in fase di realizzazione un corridoio autostradale per auto elettriche di circa 160 km o in Inghilterra dove, tra Londra e Birmingham, si calcola verranno posizionate 3 colonnine per fare il pieno in 30 minuti.

Un ulteriore passo in avanti verso una mobilità sostenibile oltre che ecologica anche economica.

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