Sono gli sprechi alimentari una della maggior fonte di accumulo di rifiuti organici. E’ partita da questo assunto l’iniziativa della Marks and Spencer che sta sperimentando un nuovo tipo di confezione alimentare per frutta e verdura che potrebbe allungare la conservazione dei prodotti di almeno due giorni, evitando che nel cassonetto finisca una quota di alimenti stimata in 800mila fragole a settimana.
Il packaging quindi oltre alle potenzialità di salvaguardia ambientale se prodotto con materiali a basso impatto e riciclabili nasconde probabilmente anche una delle soluzioni per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti.
Una piccola striscia contenente una miscela brevettata a base di minerali e argilla, studiata per rimuovere l’etilene che provoca la maturazione e l’ammuffimento, se inserita all’interno delle confezioni di fragole ne rallenta l’invecchiamento. In questo modo, ha confermato il gestore di un supermercato all’interno del quale è stato sperimentato il nuovo packaging, lo spreco di frutta si è ridotto abbassandosi al 4%. Il che si traduce in un risparmio settimanale di 40mila cestini di fragole nella stagione estiva.
Prodotta dalla società britannica “It’s Fresh” la striscia, lunga 8 centimentri e larga 4,5 non compromette la riciclabilità della confezione. “Questa è una nuova tecnologia win-win per i nostri clienti”, ha dichiarato Hugh Mowat, un agronomo che lavora per la catena Mark&Spencer. ”Non solo le strisce mantengono il gusto delle fragole più a lungo, ma speriamo davvero che aiuteranno a ridurre i rifiuti alimentari in quanto i consumatori non devono più preoccuparsi di mangiare le fragole subito dopo averle acquistate.”