Basta poco per creare situazioni pericolose o drammatiche, una pioggia più violenta, una nevicata di pochi centimetri e le nostre città diventano inferni. Legambiente interviene sulle emergenze climatiche che stanno portando al collasso gli ecosistemi urbani italiani: «non si può delegare la soluzione di questi problemi all’intervento della Protezione civile. La questione è ampia e strutturale – spiega il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza – dobbiamo cambiare il modello di città e rivedere le politiche in modo da poter controllare effettivamente e concretamente l’evolversi degli eventi, smettendola con gli interventi solo emergenziali, costosissimi e inefficaci sul lungo termine. Bisogna intervenire strutturalmente – continua l’esperto – per permettere ai milioni di pendolari che quotidianamente debbono raggiungere i grandi centri di muoversi utilizzando treni sicuri e veloci, dobbiamo mettere in sicurezza il patrimonio abitativo esistente, recuperare e curare la manutenzione degli spazi pubblici e demolire le costruzioni nelle aree a rischio, ripensando complessivamente l’idea di sviluppo delle nostre città».
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