Crampi: cause, rimedi e prevenzione

Tra le cause l'eccesso di fatica muscolare e la disidratazione. Tra i rimedi stirare il piede e fare stretching

rimedi naturali crampi muscolari

Se anche voi vi allenate spesso in palestra lo sapete bene: i crampi muscolari sono molto frequenti, soprattutto se si svolge un’attività fisica molto intensa a cui i muscoli non sono abituati.

CRAMPI MUSCOLARI

I crampi sono un disturbo che colpisce i muscoli e in particolar modo quelli degli arti inferiori: il polpaccio, la pianta del piede, l’alluce e le cosce. A volte però possono interessare anche le braccia e le mani.

Si tratta  di spasmi involontari causati dalla contrazione di uno o più muscoli, in genere improvvisi e a volte particolarmente dolorosi. Possono durare da pochi secondi a più giorni e, in alcuni casi, si ripresentano più volte prima di risolversi definitivamente.

È un disturbo che riguarda soprattutto gli adulti, ma anche i bambini non ne sono indenni e possono quindi anch’essi sperimentare eventuali crampi muscolari.

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CAUSE

Tra le principali cause dei crampi muscolari troviamo:

  • Intensa attività fisica, svolta soprattutto senza un adeguato livello di allenamento e riscaldamento.
  • Svolgimento di alcune tipologie di attività sportive come calcio e ciclismo, senza un’adeguata preparazione fisica.
  • Posture errate così come rimanere in piedi o seduti per troppo tempo o porre le gambe in posizioni scomode durante il sonno.
  • Problemi circolatori causati dalla scarsa ossigenazione dei tessuti muscolari.
  • Esposizione al freddo, soprattutto l’eventuale permanenza in acqua fredda.
  • Disidratazione.
  • Ultimi mesi di gravidanza: i crampi possono insorgere a causa di una eventuale mancanza di calcio e magnesio.
  • Anche alcuni farmaci, come per esempio i diuretici, possono associarsi ai crampi muscolari.

Anche alcuni farmaci, come i diuretici e i medicinali che si utilizzano per abbassare il colesterolo, possono essere causa di crampi muscolari.

  • Eccessiva sudorazione. L’eccessiva sudorazione comporta una significativa diminuzione degli elettroliti, a partire dal sodio: da qui la possibilità di crampi muscolari.
  • Età avanzata. Il crampo muscolare, con una contrazione improvvisa e dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli, nel 40 per cento dei casi riguarda persone che hanno più di 50 anni.
  • Familiarità. Con le più recenti ricerche sui crampi muscolari, si è dimostrata anche la possibile familiarità di questi problemi.

SINTOMI

Il grado di dolore e fastidio derivante da un crampo muscolare varia a seconda del numero di fibre danneggiate.

In alcuni casi è possibile riprendere quasi subito l’allenamento fisico. In altri invece il dolore può essere talmente forte da impedire alla persona di rimanere in piedi.

Il muscolo interessato dal crampo muscolare potrebbe anche gonfiarsi in alcuni casi. Oppure, il tessuto muscolare potrebbe indurirsi ed essere percepito sottopelle.

La contrazione muscolare improvvisa può arrivare in qualiasi momento anche se in genere durante lo svolgimento di attività fisica. La carenza di potassio e acqua nell’organismo possono portare anche ai crampi notturni, irrigidimento e contrazione di determinati muscoli del corpo nel corso della notte.

RIMEDI

In caso si venga colti da un crampo durante una sessione di allenamento o nel bel mezzo di un’attività sportiva, è bene fermarsi e cercare al più presto un modo per distendere la parte interessata e praticare un massaggio costante con stretching associato. Il massaggio non è risolutivo, ma può avere un lieve effetto lenitivo del dolore. Al contrario, stirare bene il muscolo e flettere il piede del polpaccio colpito dai crampi muscolari, possono essere manovre risolutive.

Nella maggior parte dei casi, i crampi muscolari scaturiscono da una forte mancanza di acqua nell’organismo. Soprattutto nelle stagioni più calde, non è difficile sperimentare problemi muscolari del genere.

Per questa ragione, anche bere acqua nell’immediato dell’episodio può aiutare a dare sollievo ed eventualmente a ridurre l’intensità del crampo.

Potrebbe accadere che il gruppo di muscoli e i tessuti muscolari subiscano un indolinzimento prolungato. In questi casi potrebbe diventare necessario assumere antinfiammatori da banco. Solo in casi più gravi ed esclusivamente dietro prescrizione medica, il paziente potrebbe aver bisogno di farmaci specifici.

PER SAPERNE DI PIÙ: Come fare stretching in maniera corretta

BEVANDE PER I CRAMPI

Ci sono una serie di bevande naturali che possono risultare molto utili contro i crampi muscolari. Innanzitutto i frullati a base di banane, e poi il succo d’arancia e l’acqua con il limone. Anche la passiflora, sotto forma di tisana, ha una funzione calmante dei crampi muscolari.

PEPE NERO PER I CRAMPI

Un antico rimedio naturale per i crampi prevede l’uso del pepe nero.
  • Versate dell’alcol a 90 gradi su una striscia di cotone e aggiungete un cucchiaio di pepe nero
  • Applicate sulla zona dolorante, specie se si tratta di quella addominale
  • Coprite con un panno caldo
  • Lasciate agire per una decina di minuti

MAGNESIO E CRAMPI

Molti ritengono che con il magnesio si risolvono i problemi dei crampi e sprecano soldi con inutili integratori Il magnesio, infatti, è un minerale fondamentale per stabilizzare il segnale nervoso e mantenere l’equilibrio idro-elettrolitico. Ma diversi studi clinici hanno dimostrato l’inutilità di aggiungere altro magnesio, rispetto ai dosaggi necessari, per prevenire e\o curare i crampi

MALATTIE ASSOCIATE

Avere crampi isolati durante le attività sportive non è per nulla qualcosa di cui preoccuparsi. Ma se i crampi cominciano ad essere prolungati, frequenti e anche in assenza di un’attività sportiva, ecco che le cose possono complicarsi.

Infatti, l’emergere frequente e prolungato di crampi potrebbe essere un segno di una patologia, anche grave. A tal proposito, ecco un elenco di alcune delle malattie associate che potrebbero presentare i crampi muscolari come sintomi:

  • Aterosclerosi
  • Problematiche a livello metabolico
  • Insufficienza renale
  • Ipotiroidismo
  • Vene varicose
  • Trombosi venosa
  • Tromboflebite
  • Morbo di Hashimoto
  • Malattie neurologiche

Inoltre, fattori che possono portare all’insorgere di crampi sono anche la disidratazione, l’età e altre patologie ad esempio legate a tiroide o al malfunzionamento del fegato.

PREVENZIONE

Per prevenire o evitare di complicare eventuali crampi muscolari, soprattutto se il dolore compare nel corso dell’attività fisica, è importante interrompere immediatamente l’allenamento e rimanere a riposo fino a quando il dolore non scompare.

  • Per evitare i crampi è inoltre fondamentale non esagerare con l’attività fisica e accompagnare l’allenamento con gli esercizi di riscaldamento e stretching.
  • Mantenere il corpo idratato in maniera costante evitando però di esagerare con l’assunzione di liquidi: la diuresi causa l’eliminazione dei sali minerali tra cui il potassio, fondamentale per il buon funzionamento dei muscoli.
  • Svolgere regolarmente esercizi di respirazione profonda in grado di agevolare la circolazione sanguigna.
  • Mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata ricca di frutta e verdura e povera di cibi grassi. Non farsi mai mancare alimenti come: ortaggi a foglia verde, banane, mandorle e noci in quanto ricchi magnesio, potassio e acidi grassi essenziali come Omega 3-6-9. Ma anche pomodori, frutta secca, melone, patate e aglio.
  • Le banane sono molto utili come prevenzione dei crampi muscolari, grazie alla quantità di potassio che apportano all’organismo.
  • Un ottimo toccasana in caso di strappi e crampi muscolari è l’olio essenziale di arnica: applicato regolarmente tonifica i muscoli e previene i crampi mentre, se massaggiato dopo l’attività fisica, favorisce l’eliminazione dei metaboliti che causano le contratture muscolari.
  • Per i crampi muscolari notturni, che di solito colpiscono il polpaccio e sono molto diffusi, può essere utile, come prevenzione, fare un minimo di stretching e di attività fisica prima di andare a dormire.
  • Gli esercizi fisici, invece, vanno evitati subito dopo mangiato.
  • Fate in modo che il vostro organismo non sia mai a corto di sali minerali: la loro mancanza è un presupposto per i crampi muscolari. Preziose anche le vitamine E e B.
  • Evitate un uso eccessivo di stimolanti come la caffeina e non fumate
  • Non fare sforzi eccessivi, specie ad alte temperature

CHE COSA FARE IN CASO DI CRAMPI ALLE GAMBE

Il modo migliore per trattare un crampo ad una gamba è quello di interrompere l’attività sportiva, appoggiarsi se possibile e stendere il muscolo il più possibile. Effettuare uno stretching corretto e duraturo aiuta a sbloccare il tessuto muscolare. Nel frattempo è consigliato anche bere tanta acqua e quando possibile, assumere sali minerali.

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