Modello Rimini, ovvero come portare la raccolta differenziata a livelli record. Nella cittadina romagnola, molto frequentata durante l’estate dai turisti che appesantiscono la catena dello smaltimento, gli amministratori pubblici, con la collaborazione della società Hera, sono riusciti a raggiungere un traguardo record in Italia: 475 chilogrammi di spazzatura differenziata rispetto ai 189 della media nazionale.
RACCOLTA DIFFERENZIATA RIMINI
Sono cifre da nazioni scandinave e non da Belpaese, ma dimostrano che anche in Italia è possibile arrivare a standard molto elevati nel sistema di raccolta dei rifiuti.
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GESTIONE DEI RIFIUTI RIMINI
Come è stato possibile? Innanzitutto attraverso una rete sempre più moderna ed efficace, abbinata a una continua informazione ai cittadini che ancora non conoscono bene le più elementari tecniche della differenziata. L’ultima operazione messa in piedi dal comune e dalla società Hera si chiama “Decoro urbano” e consiste nella sistemazione di nuovi contenitori stilizzati per la raccolta. Saranno 230 in tutti i punti strategici della città, e andranno a formare 46 isole ecologiche. Inoltre saranno parlanti, daranno cioè tutte le indicazioni per un corretto smaltimento del rifiuto.
I contenitori per la carta, la plastica e l’indifferenziata saranno di colore grigio antracite, mentre l’organico e il vetro andranno in maxi-bidoni rivestiti con pellicole per fotografare l’operazione di smaltimento. Tutti i nuovi cassonetti sono stati attrezzati con un sistema QR Code che offre le indicazioni ai cittadini, scaricabile su smartphone attraverso il sito ilrifiutologo.it
Rimini diventa così una città-campione per l’Italia e il suo caso andrebbe studiato e, se possibile, copiato da tutti gli amministratori locali che hanno ancora livelli troppo bassi di raccolta differenziata nelle loro città.
CONSIGLI UTILI PER EVITARE SPRECHI CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: