Raccolta di cellulari usati da trasformare in cucine solari

Parte per la prima volta in Italia la raccolta di cellulari usati per l’iniziativa Abbiamo tanti progetti appesi ad un filo. L’immagine è quella che vedete accanto, cellulari appesi ad un filo con delle mollette, come fossero un bucato steso al sole. La raccolta serve a finanziare progetti nel Sud del mondo. Infatti i cellulari […]

Parte per la prima volta in Italia la raccolta di cellulari usati per l’iniziativa Abbiamo tanti progetti appesi ad un filo. L’immagine è quella che vedete accanto, cellulari appesi ad un filo con delle mollette, come fossero un bucato steso al sole. La raccolta serve a finanziare progetti nel Sud del mondo.

Infatti i cellulari usati saranno rilevati da una società che si occuperà di rigenerarli quando possibile o di recuperare materie prime e di versare a Magis, Movimento e azione dei Gesuiti italiani per lo sviluppo un corrispettivo in denaro. L’associazione userà questi soldi per fornire cucine solari in Ciad.

Perché sono utili queste cucine solari? Perché per cucinare con il fuoco sono estirparti gli arbusti il che sta alimentando ulteriormente la desertificazione della zona:

In Ciad, uno dei paesi più poveri del continente africano, il MAGIS punta a realizzare 100 cucine solari per migliorare le condizioni socio-familiari delle donne e delle loro comunità. L’intervento – già avviato da qualche anno nella Diocesi di Sahr e Mongo ove opera Fr. Rusconi sj – punta a coinvolgere oltre 300 gruppi di famiglie, che useranno collettivamente le cucine solari, riducendo l’estirpazione di cespugli e arbusti finora utilizzati per alimentare il fuoco e frenando così la desertificazione incombente. Una decina di giovani apprendisti saranno addestrati come fabbri per assicurare, tra l’altro, la manutenzione delle cucine solari. Si tratta di un’esperienza pilota che, sulla base dei risultati che verranno ottenuti e dei vantaggi conseguiti, punta a porsi nei confronti delle comunità circostanti come un modello da imitare, allargando progressivamente i benefici dell’iniziativa.

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