Il ministro dell’Ambiente auspica una autorita’ sovranazionale forte con poteri e competenze specifiche, dotata di budget adeguati per favorire e snellire le procedure per la lotta al riscaldamento globale
E’ quanto ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo in una lettera apparsa stamane sul quotidiano milanese “Corriere della Sera”, scritta e firmata a quattro mani con ministro kenyota John Njoroge Michuki. “Istituzioni internazionali forti sono il presupposto per la costituzione di una cooperazione mondiale di successo ? ha reso noto il ministro ? Si avverte la necessita’, quindi, di un’organizzazione ambientale unica e autorevole nell’ambito delle Nazioni Unite in materia ambientale. Un’agenzia in grado di lavorare a stretto contatto con istituzioni forti come l’Organizzazione mondiale per il commercio e per la sanita’ che sono i cardini e sociali per lo sviluppo sostenibile’?. ??Oggi ? concludono Njoroge Michuki e Prestigiacomo ? le organizzazioni internazionali incaricate di affrontare il pilastro ambientale dello sviluppo sostenibile hanno sovente limitate possibilita’ di intervento a causa della mancanza di fondi sufficienti. Il programma per l’ambiente delle Nazioni Unite ha uno dei bilanci piu’ limitati nel sistema Onu. Inoltre la maggior parte delle centinaia di trattati ambientali ha segretariati separati, circostanza che rende la cooperazione tra gli organi problematica e implica duplicazioni di funzioni e costi”.
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