Parigi: piscine riscaldate con le acque reflue

Il Comune di Levallois-Perret ha collaborato con un’azienda locale per tagliare costi e consumi del riscaldamento delle proprie piscine Quando l’acqua impiegata nelle docce, lavastovigli o lavatrici finisce nelle tubature di scarico non rappresenta solo uno spreco idrico ma anche dispendio dell’energia impiegata per riscaldare l’acqua stessa che rimane nelle condutture sotterranee ad una temperatura […]

Il Comune di Levallois-Perret ha collaborato con un’azienda locale per tagliare costi e consumi del riscaldamento delle proprie piscine
Quando l’acqua impiegata nelle docce, lavastovigli o lavatrici finisce nelle tubature di scarico non rappresenta solo uno spreco idrico ma anche dispendio dell’energia impiegata per riscaldare l’acqua stessa che rimane nelle condutture sotterranee ad una temperatura di circa 20 C. Per Levallois-Perret, sobborgo di Parigi, si e’ trattato solo di allargare la normale prospettiva, trasformando un inevitabile consumo in un sistema per risparmiare.
Il Consiglio cittadino ha difatti avviato un progetto, che vedra’ l’inaugurazione a giorni, per recuperare il calore e dirottarlo al riscaldamento delle piscine comunali. Per ottenere cio’ saranno istallati sotto il manto stradale 40 metri quadrati di lastre in acciaio inox contenenti uno scambiatore termico, a contatto con le tubature fognarie; in questo modo il liquido contenuto nei piatti aumenta la propria temperatura prima di arrivare ad una pompa di calore da 120 kW.
L’investimento sostenuto dal comune, 474.000 euro in tutto, permettera’ al progetto di ripagarsi in un decennio tagliando circa il 24% dei consumi legati al riscaldamento, ossia 20.000 euro l’anno, riducendo indirettamente del 66% le emissioni di CO2.

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