Nucleare 2 / Vietata la carne di Fukushima

Il governo giapponese ha deciso il bando della carne proveniente dalla prefettura di Fukushima, a causa dei numerosi casi di contaminazione radioattiva rilevati. Lo ha reso noto il capo di gabinetto, Yukio Edano, che ha annunciato un piano di indennizzi per gli allevatori. Dal governo centrale è arrivato l’ordine di «bloccare il trasferimento di tutti […]

Il governo giapponese ha deciso il bando della carne proveniente dalla prefettura di Fukushima, a causa dei numerosi casi di contaminazione radioattiva rilevati. Lo ha reso noto il capo di gabinetto, Yukio Edano, che ha annunciato un piano di indennizzi per gli allevatori. Dal governo centrale è arrivato l’ordine di «bloccare il trasferimento di tutti i bovini» verso gli impianti di macellazione e confezionamento, ha aggiunto il governatore di Fukushima, Yuhei Sato.

CONTAMINAZIONE – Prima di essere mandati al macello almeno 650 animali sono stati contaminati dal foraggio contenente alti livelli di cesio radioattivo. Parte di quella carne potrebbe già essere stata consumata, come ha ammesso lunedì la catena di supermercati Aeon, secondo la quale centinaia di chili sono già stati venduti nei suoi quattordici punti vendita a Tokyo e nelle aree circostanti. Per il ministero dell’Agricoltura, tuttavia, un consumo limitato non pone rischi per la salute. Nessun sistema di controllo della radioattività dei prodotti alimentari è stato messo a punto finora dal governo centrale, che ha scelto di affidarsi ai test effettuati a livello locale. La carne però è solo l’ultimo degli allarmi per prodotti alimentari contaminati, dopo tè, latte, pesce e acqua.

DISTANZA – Oltre alle bestie già macellate, sono stati riscontrati alti livelli di cesio radioattivo in 136 mucche. Il vice ministro della Salute, Kohei Otsuka, ha ammesso che potrebbero essere stati contaminati animali anche nelle zone più distanti dalla centrale atomica danneggiata dallo tsunami dell’11 marzo, come confermerebbe di recente il ritrovamento di carne contaminata proveniente da fattorie a 100 chilometri da Fukushima. Dalla prefettura di Fukushima proviene circa il 3% di tutta la carne che viene consumata in Giappone.

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