«Si informa la gentile clientela: che compreso nel pasto sono consentiti massimo N° due tovaglioli. Il costo di ogni singolo tovagliolo è di 10 centesimi. Grazie». Recita così un avviso sistemato sulle casse del «Santa Monica Self Restaurant», che si trova in piazzetta Pattari, proprio dietro il Duomo. Le stranezze e le esagerazioni non sono una novità nei locali del centro, abituati soprattutto a servire i turisti, ma normalmente i tovaglioli di carta sono sempre compresi nel prezzo del coperto. Per il resto, i ristoratori confidano nel senso di responsabilità del cliente. «All’inizio lo facevamo anche noi. Solo che la situazione è peggiorata e allora, a malincuore, abbiamo dovuto mettere il cartello» spiega Mario Cappellano, titolare del vasto locale, arredato in stile americano e che è anche un cocktail bar. La colpa, secondo il ristoratore, sarebbe solo di un certo tipo di clientela.
«Noi il tovagliolo lo diamo gratis, ma ovviamente lo paghiamo. E garantiamo un menu completo a otto euro alle aziende convenzionate. Abbiamo convenzioni col Comune di Milano e con altre grandi aziende del centro – racconta Cappellano – Il problema è che parecchi clienti, ma soprattutto i dipendenti comunali, ne prendevano a mazzi, a volte se li portavano a casa e altre volte li lasciavano sui vassoi inutilizzati. Perfino i bicchieri di plastica portavano via, cinque o sei per volta. Se il personale lo faceva notare, loro dicevano che anche in ufficio dovevano bere». L’iniziativa all’inizio ha provocato proteste e discussioni, poi la clientela si è abituata. «Lo abbiamo fatto anche per contenere gli sprechi, infatti anche sulle tovagliette da mettere sui vassoi ci sono scritte che parlano di rispetto per l’ambiente», sottolinea Cappellano, che in questi giorni è alle prese con la stesura di menu ispirati all’anniversario dell’Unità d’Italia. Ma se fra i clienti capita una famiglia con bambini? «Ma no, a loro i tovaglioli non li facciamo pagare, valutiamo caso per caso, senza essere ferrei. Si voleva dare un segnale di educazione a chi certe cose non le capisce da solo.
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