Napoli, Lsu tra assunzioni e sprechi Facchi deve restituire 5,5 milioni

  di Sabato Leo NAPOLI – Ammonta a 5,5 milioni il danno erariale arrecato alle casse dello Stato dal subcommissario di governo per l’emergenza rifiuti, Giulio Facchi, a causa dell’assunzione dei lavoratori socialmente utili per la raccolta differenziata. È di 35mila euro, invece, quello per il rimborso non dovuto, chiesto e ottenuto da Facchi, di […]

 

di Sabato Leo
NAPOLI – Ammonta a 5,5 milioni il danno erariale arrecato alle casse dello Stato dal subcommissario di governo per l’emergenza rifiuti, Giulio Facchi, a causa dell’assunzione dei lavoratori socialmente utili per la raccolta differenziata. È di 35mila euro, invece, quello per il rimborso non dovuto, chiesto e ottenuto da Facchi, di una serie di spese sostenute per raggiungere la sede di servizio di Napoli: biglietti aerei, biglietti ferroviari, ricevute per pasti, ricevute per albergo.

Lo ha stabilito la sezione di Napoli della Corte dei Conti che, con unica sentenza pubblicata pochi giorni fa, ha condannato l’ex subcommissario per responsabilità amministrativa e sperpero di danaro pubblico, imponendogli il pagamento di tasca propria in favore dell’erario.

Nel mirino della magistratura contabile è finita l’ordinanza con la quale il 3 febbraio 2001 Facchi disponeva la definitiva conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato con aumento dell’orario di lavoro a trenta ore settimanali per tutti i dipendenti facenti parte dei consorzi di bacino…

 
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