Mortalità stradale in bici, Italia terza in Europa

I dati diffusi dall’ANIA, Fondazione per la Sicurezza Stradale, confermano quanto noi temerari ciclisti sappiamo da tempo: in Italia a prendere la bici corri non pochi rischi. Quando si tratta di salire sul podio del demerito noi italiani pedaliamo più veloci di tutti gli altri. E così siamo terzi in Europa per mortalità stradale in […]

I dati diffusi dall’ANIA, Fondazione per la Sicurezza Stradale, confermano quanto noi temerari ciclisti sappiamo da tempo: in Italia a prendere la bici corri non pochi rischi. Quando si tratta di salire sul podio del demerito noi italiani pedaliamo più veloci di tutti gli altri. E così siamo terzi in Europa per mortalità stradale in bicicletta.

Ogni anno in Italia vengono travolti ed uccisi 263 ciclisti (dati 2010), cifra che corrisponde al 6% del totale delle vittime di pirati della strada. Negli ultimi dieci anni sono morti sulle strade italiane 2.556 ciclisti.

Prima di noi, la maglia nera la indossano la Germania, con 462 morti nel 2010, e la Polonia che ha registrato 280 vittime. La Gran Bretagna ha un tasso nettamente inferiore di mortalità stradale su bici, 104, anche se comunque troppo alto perché parliamo di vite, non di semplici numeri.

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