Lufthansa: i voli green sono stati un successo!

Si conclude con successo il periodo di prova durante il quale la Lufthansa ha sperimentato l’utilizzo di biocarburanti. La compagnia aerea tedesca ha annunciato infatti risultati positivi per i 1.187 voli in sei mesi alimentati con biofuel effettuati tra Amburgo e Francoforte. Ma le tratte ecologiche stanno per terminare anche perché sono esaurite le scorte […]

Si conclude con successo il periodo di prova durante il quale la Lufthansa ha sperimentato l’utilizzo di biocarburanti. La compagnia aerea tedesca ha annunciato infatti risultati positivi per i 1.187 voli in sei mesi alimentati con biofuel effettuati tra Amburgo e Francoforte. Ma le tratte ecologiche stanno per terminare anche perché sono esaurite le scorte di carburante certificato, e l’ultima tratta ecologica, ma la prima verso gli Stati Uniti, verrà percorsa il 12 gennaio prossimo quando il velivolo partirà da Francoforte con destinazione Washington. Per il viaggio serviranno 40mila tonnellate di biocarburante per ottenere una riduzione delle emissioni idi 38 tonnellate di CO2 ovvero l’equivalente di quanto emesso da un Boing che effettua un volo tra Berlino e Francoforte con carburante tradizionale. Per i test di volo la Lufthansa ha utilizzato una miscela di carburante bio al 50% che ha portato alla roduzione complessiva di 1.471 tonnellate di CO2 evitate all’atmosfera. “Lufthansa continuerà i test pratici solo se saremo in grado di garantire la sostenibilità, e la certificazione delle materie prime necessarie” ha dichiarato il responsabile del progetto Joachim Buse. Le compagnie aeree mondiale sembrano avere sempre maggiore interesse nei confronti delle politiche per l’abbattimento delle emissioni, soprattutto dall’entrata in vigore del sistema di scambio delle emissioni europeo, entrato in vigore all’inizio di gennaio. Ma la disponibilità ridotta di carburanti alternativi adatti all’aviazione mette quotidianamente in discussione la realizzabilità dei progetti, con il timore diffuso che la coltivazione di vegetali adatti alla produzione di biokerosene possano mettere in discussione la sicurezza alimentare, togliendo terreno alla coltivazione agricola per la produzione di cibo.

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