E’ uno dei giochi più amati da sempre, e mette d’accordo genitori e figli. Stimola la fantasia, la curiosità e l’immaginazione, a tal punto che i suoi personaggi sono diventati gli eroi di tanti vidogames. Stiamo parlando dei mattoncini colorati più famosi del mondo, i Lego.
Con un annuncio che in moti avevano auspicato negli ultimi tempi, Lego ha anche preso un impegno serio nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità, con particolare attenzione ai suoi imballaggi.
"Ci sono tre aree principali in cui il Gruppo Lego sta lavorando a ridurre l’impatto ambientale quando si tratta di materiali di imballaggio per i nostri prodotti", spiega Helle Sofie Kaspersen, Vice Presidente Corporate Governance e Sostenibilità del gruppo. L’obiettivo primo e più ambizioso è quello di ridurre la quantità di materiali di imballaggi utilizzati, al quale si affianca l’impegno ad utilizzare imballaggi riciclati, anche se un limite al loro utilizzo nelle confezioni di giocattoli è rappresentato (spesso) dalla sicurezza, in particolare per i prodotti chimici impiegati nel processo di recupero.
"L’anno scorso più del 75 per cento del materiale di confezionamento utilizzato dal gruppo proveniva da materiale riciclato ", spiega Helle Sofie Kaspersen, che aggiunge "quando non possiamo utilizzare materiali riciclati, cerchiamo di garantire comunque la sostenibilità dei processi di produzione delle confezioni". E per farlo, la decisione è di usare solo fibre certificate FSC nei materiali di confezionamento per i prodotti Lego.
Ed i fan del mattoncino colorato più famoso del mondo potranno tenere d’occhio che Lego tenga fede ai proprio impegni: il gruppo ha promesso continui aggiornamenti e notizie in fatto di sostenibilità sul proprio sito internet.
Fonte: Ecoseven