L’autista che ferma l’autobus per mangiare una pizza

Nella tempesta per il bilancio in crisi tanto da sospendere l’erogazione dei salari (problema risolto solo mercoledì), l’Atac torna ad affrontare un altro dei suoi problemi più gravi: quello dell’immagine. Non bastassero i disservizi, ecco un novo singolare episodio segnalato da un lettore di Corriere.it: un lettore che ha filmato il conducente di un bus […]

Nella tempesta per il bilancio in crisi tanto da sospendere l’erogazione dei salari (problema risolto solo mercoledì), l’Atac torna ad affrontare un altro dei suoi problemi più gravi: quello dell’immagine. Non bastassero i disservizi, ecco un novo singolare episodio segnalato da un lettore di Corriere.it: un lettore che ha filmato il conducente di un bus Atac mentre costui fermava il mezzo pubblico e scendeva per andare a comprarsi una pizza.

QUATTRO STAGIONI – Nel video, si vede chiaramente l’autista di un autobus fermare l’automezzo (a bordo si nota solo un passeggero che attende pazientemente) e scendere, per poi attraversare la strada e avviarsi verso una vicina pizzeria. Quindi lo si vede uscirne alcuni minuti dopo con un panino nella mano sinistra e un cartoccio con quella che pare una pizza al taglio nella destra: margherita, quattro stagioni? Non è dato saperlo. Meno di cinque minuti e la porta del bus, con l’autista alla guida, si richiude. Il mezzo riparte. Forse – poiché il mezzo era in sosta regolare alla fermata – l’autista aveva chiesto e ottenuto dal passeggero la cortesia di prendersi quei 5 minuti di pausa.

LA NOTA DELL’ATAC –In serata arriva la replica dell’Atac: «In relazione all’episodio denunciato dal lettore del Corriere.it, si conferma che Atac ha attivato tutte le procedure interne al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, accertare che il bus appartenga effettivamente all’Atac, e non ad altre compagnie private di Tpl, e procedere infine all’avvio dell’eventuale procedura disciplinare».

SOSPESO PER UN BANCOMAT – Soltanto lo scorso 24 settembre un’altra azienda di trasporto capitolina – la Tevere Tpl, che gestisce le linee bus in periferia – aveva disposto la sospensione dal servizio di un altro autista, punito perchè costui, 15 giorni prima, aveva abbandonato l’autobus 775 a lui affidato per andare a prelevare soldi da un bancomat. L’episodio era stato filmato da un viaggiatore e denunciato ai giornali. Il 22 settembre, un suo collega delle stesse linee periferiche (Tevere Tpl), alla guida del 511, era stato sorpreso dai passeggeri con il cellulare tra le mani e contestato: invece di chiedere scusa aveva bloccato il mezzo e – con toni bruschi – costretto tutti a scendere.

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