Labirintite: sintomi, cause e rimedi della nonna

È caratterizzato da un mix di sintomi piuttosto fastidiosi, e per scongiurare patologie più gravi, prevede esami specifici come la risonanza magnetica

labirintite

La labirintite, disturbo che colpisce l’orecchio interno, si manifesta con sintomi piuttosto fastidiosi come vertigini e acufeni. Questa condizione, più frequente nelle donne e nella fascia d’età che va dai 30 ai 60 anni, può diventare debilitante. Motivo per cui, è importante conoscere quali siano le cause, i sintomi e rimedi più efficaci.

LABIRINTITE

La labirintite, al contrario di quanto suggerisca il nome, non corrisponde a un’unica entità clinica, ma piuttosto, si riferisce a un numero di sintomi associati a disfunzioni dell’orecchio interno. Il termine è spesso usato in modo improprio per indicare la neurite vestibolare, una patologia dell’orecchio interno che si manifesta in particolar modo con episodi di vertigini. Eventi che possono essere improvvisi e limitanti, spesso accompagnati da fastidiosi acufeni, ossia fischi nelle orecchie​​.

È importante distinguere la labirintite da altre condizioni simili come la sindrome di Ménière e la vertigine parossistica, accumunate da sintomi simili ma con cause e cure del tutto differenti​​.

La labirintite può manifestarsi in diverse forme:

  • Acuta
  • Episodi isolati
  • Cronica con episodi ricorrenti

Le cause possono essere virali o batteriche, e nei bambini, le forme più comuni sono associate a meningite o otite media.

SINTOMI

La labirintite si manifesta con sintomi acuti o lievi che possono condizionare la vita quotidiana di chi ne soffre anche in maniera importante. Le vertigini sono il segnale più evidente e, spesso, debilitante. Di fatto, non si tratta di semplici capogiri, ma di intense sensazioni di rotazione che possono limitare drasticamente le attività quotidiane.

Un altro sintomo noto è l’acufene, una percezione di fischi, sibili, ronzii o rumori nelle orecchie che possono diventare abbastanza fastidiosi quando troppo intensi. Ma a questi si aggiungono altri sintomi.

Sintomi comuni della labirintite:

CAUSE

La labirintite è una condizione alla cui radice può avere differenti cause scatenanti. Al centro della questione vi è l’infiammazione del labirinto, la nota struttura dell’orecchio interno che ci permette di avere equilibro.

Questa infiammazione può avere origini diverse, tra cui infezioni virali o problemi vascolari, come spasmi o infarti dei vasi sanguigni. In alcuni casi, anche un’otite media non adeguatamente curata può evolversi in labirintite, in particolare nelle persone diabetiche​​.

Le varie forme della labirintite includono:

  • Labirintite acuta non suppurativa: Si scatena in seguito a un’infezione delle vie respiratorie, caratterizzata da vertigini intense, tinnito forte, nistagmo e stordimento.
  • Labirintite circoscritta: Causata, in genere, da colesteatoma (un tipo di otite media cronica) o da incidenti durante interventi chirurgici alla mastoide.
  • Labirintite cronica: Si verifica a seguito dell’erosione della capsula labirintica ossea, con episodi di vertigine permanenti.
  • Labirintite endolinfatica virale: Associata a infezioni virali come il morbillo e la parotite epidemica, si manifesta con improvvisa sordità.
  • Labirintite sierosa: Si sviluppa nella fessura tra l’orecchio medio e il labirinto periotico, localizzata nei canali semicircolari laterali.
  • Labirintite suppurativa: Causata da infezioni dell’orecchio interno dovute a microrganismi piogeni, porta a sordità.
  • Labirintite traumatica: Complicanza di un trauma cranico o di interventi chirurgici auricolari​​.

CURE

Non essendo la labirintite una patologia ben definita, ma un complesso di condizioni cliniche scaturite da cause di origine differente, è necessario individuare qual è il vero problema sottostante prima di agire.

Per questo, è essenziale una valutazione accurata da parte di un otorinolaringoiatra, che può prescrivere una serie di esami diagnostici, tra cui:

  • Esami del sangue
  • Esame audiometrico
  • Videooculonistagmografia
  • Risonanza magnetica
  • Tomografia computerizzata (TC)

Questa approfondita valutazione è cruciale per determinare il trattamento più appropriato per il singolo paziente​​.

A seconda della natura e della causa della labirintite, i trattamenti possono variare. Per esempio, la labirintite batterica va trattata con antibiotici. Mentre, la labirintite virale, specialmente nelle forme lievi, può essere curata con farmaci antivirali.

I sintomi come nausea e vomito richiedono l’uso di farmaci antiemetici. Così come le vertigini vengono spesso trattate con farmaci anticolinergici.

L’infiammazione può essere curata con l’uso di steroidi. Nei casi in cui la labirintite sia correlata a stati d’ansia o a condizioni di depressione, possono essere prescritti farmaci come le benzodiazepine o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. È importante sottolineare che tutti questi farmaci devono essere prescritti e monitorati da un medico​​.

Nella gestione degli attacchi di vertigini, si consiglia di mantenere la testa ferma e ridurre l’illuminazione dell’ambiente circostante, per esempio spegnendo le luci o chiudendo tapparelle e scuri.

Si raccomanda inoltre di evitare movimenti improvvisi della testa e di limitare l’uso di dispositivi con schermi retroilluminati, come smartphone, computer e televisioni, fino alla completa risoluzione dei sintomi​​.

RIMEDI DELLA NONNA

Esistono alcuni rimedi naturali che possono aiutare contro i sintomi da labirintite, ma vanno pur sempre accompagnati ai trattamenti prescritti dal medico competente. I rimedi naturali non si intendono come cure né come sostituivi dei trattamenti medici.

Per alleviare i sintomi della labirintite possono venire incontro:

  • Valeriana: pianta con azione sedativa che riduce la possibilità di escalation in pazienti che soffrono di ansia.
  • Passiflora: pianta con effetti rilassanti, aiuta ad abbassare la pressione e a calmare stati di agitazione, irrequietezza o sintomi nervosi gastrointestinali. Ottima con le tisane.
  • Olio essenziale di lavanda: per l’effetto tranquillizzante che ha sull’organismo. Può essere assunta in microcapsule o creme.
  • Radice di zenzero: ideale per alleviare i sintomi di nausea e vertigini provocati dalla labirintite.

Bisogna, inoltre, considerare che in determinati casi, la labirintite può essere dovuta proprio a causa di stati di agitazione, ansia e stress. Per queste forme di labirintite, non esiste un tempo entro il quale i sintomi scompaiono. In caso di labirintite da stress è necessario piuttosto agire sulle origini dello stress, o delle situazioni ansiose, anche per mezzo di un percorso terapeutico.

LABIRINTITE MANOVRA

Le manovre liberatorie rappresentano una tecnica importante nel trattamento di alcune forme di labirintite, in particolare le vertigini parossistiche posizionali benigne (VPPB). Queste vertigini sono causate dallo spostamento degli otoliti, piccoli cristalli di carbonato di calcio, all’interno del labirinto dell’orecchio.

Le vertigini si manifestano tipicamente con movimenti della testa, per esempio quando ci si sdraia o si cambia posizione nel letto, e possono essere accompagnate da nausea o vomito.

Le manovre liberatorie sono eseguite da un otorinolaringoiatra e consistono in movimenti specifici della testa e del corpo del paziente. Queste manovre hanno lo scopo di riportare gli otoliti nella loro posizione originaria all’interno del labirinto, alleviando così la sensazione vertiginosa. Prima di eseguire queste manovre, lo specialista effettuerà delle manovre diagnostiche per individuare il canale semicircolare interessato.

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