Lavanda: proprietà, usi e varietà

Rimedio naturale contro mal di testa e problemi muscolari. Come usarla nei vari ambienti della casa

Molto consigliata in caso di nausea. Stimola l’appetito, depura la pelle, cura scottature e infiammazioni della cute, rilassa. La lavanda, nelle sue diverse versioni sotto forma di infuso e di olio, è una pianta commestibile, molto profumata, che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Il massimo del suo splendore inizia con la primavera e dura tutta l’estate, il periodo nel quale si consiglia di raccogliere i suoi fiori profumati, utilissimi anche per profumare la biancheria e gli ambienti casalinghi durante tutto l’anno. Tra l’altro la coltivazione della lavanda è semplice, e potete farla anche in un semplice vaso: l’importante è che sia ben esposto al sole.

LAVANDA CARATTERISTICHE

La lavanda ha un aspetto erbaceo ed è caratterizzata da un’infiorescenza “a spiga”. La lavanda è una pianta perenne, le cui radici sono legnose. Le sue gemme si trovano a circa 30 centimetri dal suolo e i suoi fusti sono ramificati o semplici. La lavanda è una pianta aromatica, dalla corteccia rossa. La lamina delle sue foglie può essere lanceolata, lineare o a forma di penna. I suoi fiori colorati, sono raggruppati in spighe sottili, come già detto, mentre il frutto viene definito “schizocarpo” ed è formato da quattro “nucule” cioè da quattro frutti legnosi che assomigliano ad una noce, lisci e privi di peluria. La lavanda resiste molto bene al clima estivo e anche al freddo dell’inverno. L’esposizione naturale è quella che la vede al sole e al vento, ma, siccome è una pianta mediterranea, la lavanda resite anche in zone calde e asciutte. Non va annaffiata spesso e bisogna sempre evitare che il terreno sia umido. Non necessita di fertilizzanti, non ama l’umidità, sta bene in giardino, sempre che il terreno nel quale cresce sia argilloso o alcalino e soprattutto sia ben drenato.

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PROPRIETÀ NUTRIZIONALI DELLA LAVANDA

La lavanda può essere consumata senza problemi, anche tramite infusi e tisane, dato che contiene pochissime calorie. Queste sono infatti soltanto 130 per 100 grammi di lavanda e i suoi valori nutrizionali sono bassi.

Per quanto riguarda, nello specifico, le proprietà nutrizionali della lavanda, ripotiamo di seguito le informazioni contenute nel sito dell’ospedale polispecialistico privato “Humanitas Gavezzani”, situato a Bergamo e accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale.

100 grammi di lavanda apportano solo 49 calorie e:

  • 1 grammo di grassi
  • 287 UI di vitamina A
  • 215 mg di calcio
  • 2 mg di ferro

La lavanda è una fonte di polifenoli.

BENEFICI DELLA LAVANDA

La lavanda è molto nota per la sua amabile fragranza, capace di profumare la casa, i tessuti, il corpo. L’essenza di lavanda è anche tanto impiegata nell’aromaterapia e aiuta a gestire diversi disturbi. Vediamo insieme quali sono i suoi benefici.

  • La lavanda contiene il linalolo, che è una sostanza calmante e rilassante, e per tale ragione ha notevoli proprietà ansiolitiche e sedative. La lavanda, dunque, favorisce il riposo notturno ed è anche un validissimo rimedio contro l’insonnia.
  • La tintura madre di lavanda è un rimedio naturale contro il mal di testa di natura muscolo-tensiva. Per tale disturbo è possibile assumere anche l’olio essenziale di lavanda massaggiato sulle tempie oppure annusato sopra un fazzoletto che ne sia impregnato. Anche la tisana alla lavanda è rimedio efficace.
  • L’olio essenziale di lavanda calma i dolori addominali e gli spasmi in caso di mestruazioni dolorose. Inoltre, ha anche proprietà antimicotiche e può essere adoperato per applicazioni locali in caso di comparsa di candida vaginale.
  • L’olio essenziale di lavanda è un potente antibatterico, dunque, anche mischiato al detergente intimo, può combattere le infezioni dell’apparato urinario e genitale. Per lo stesso motivo, è efficace nelle pulizia del bucato e nelle faccende domestiche.
  • L’olio di lavanda è rimedio contro le punture di insetto, cicatrizza velocemente, cura gli eritemi solari, lenisce le infiammazioni dovute a punture di meduse e aiuta a combattere l’acne.
  • La lavanda ha anche una buona azione balsamica e perciò libera il naso chiuso, lenisce la tosse e aiuta in caso di sinusite.
  • Con l’olio essenziale di lavanda si praticano massaggi efficaci contro gli strappi muscolari e i reumatismi.
  • Lo stesso olio contrasta gli inestetismi della cellulite, se massaggiato sui ristagni linfatici.
  • L’olio essenziale di lavanda è utile per contrastare i piccoli disturbi digestivi, la flatulenza, le coliche.
  • L’olio di lavanda pulisce il cuoio capelluto, liberandolo dalla forfora.

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VARIETÀ DI LAVANDA

Quando si parla di lavanda, bisogna far riferimento a diversi tipi di pianta, dato che ne esistono di diverse varietà. Dunque, chi si appresta a coltivarla in giardino o sul balcone, deve sapere che può scegliere tra diverse tipologie, in base non solo al gusto personale, ma anche tenendo conto delle capacità di ciascuna tipologia di adattarsi al clima e al terreno del luogo. Vediamo insieme quali sono le varietà più diffuse e coltivate.

  • Una delle varietà più conosciute e coltivate è la “lavanda officinalis” che vive nelle zone mediterranee ed ha le foglie argentate e lanceolate. I suoi fiori sono viola ed emanano un profumo gradevolissimo; per tale ragione, è molto usata in fitoterapia e aromaterapia ed anche per preparare l’olio essenziale.
  • Vi è poi “la lavandula dentata”, chiamata così perché le sue foglie hanno una forma dentellata. Il suo profumo è meno intenso delle altre specie ma la sua fioritura dura molto di più, anche un anno, se il clima in cui cresce è mite. Questa lavanda ha uno scopo prettamente ornamentale, ama i terreni calcarei e la luce del sole abbondante. Siccome ha effetti antispasmodici e antisettici, viene assai adoperata in fitoterapia.
  • La “lavanda selvatica” possiede delle brattee viola sull’estremità del fiore, per crescere necessita di stare in pieno sole ed è la specie di lavanda sicuramente più profumata di tutte. Da questa si ricava un olio essenziale ricchissimo di flavonoidi e dalle molteplici qualità terapeutiche.
  • La “lavanda latifolia” viene impiegata per produrre un olio essenziale che presenta un’alta concentrazione di canfora. È la specie meno coltivata, anche perché ha un profumo poco pregnante; i fiori nascono a fine estate e sono viola pallido.
  • La “lavanda Hidcote Blu” (o lavanda nana), è piccola, ha fiori blu ed è ben coltivata in vaso. Fiorisce abbondantemente e presenta un aroma molto intenso

QUANDO FIORISCE LA LAVANDA?

La fioritura della lavanda è molto lunga. inizia verso la metà di giugno e va avanti fino a metà agosto. Ovviamente, le date variano sulla base del clima di ciascuna stagione e della varietà di lavanda. Ma anche sulla base dell’altitudine. Lo spettacolo della fioritura della lavanda è imperdibile, per la bellezza dei fiori e per il loro profumo inconfondibile.

COME PROFUMARE LA CASA CON LA LAVANDA

Anche nelle pulizie di casa la lavanda si rivela un’ottima alleata, perché ha proprietà antisettiche, disinfettanti e perché è profumata come niente altro. Dunque, può essere adoperata per pulire e deodorare gli ambienti in maniera assolutamente naturale, senza doversi rivolgere ai prodotti chimici della grande distribuzione. Vediamo insieme come profumare la casa con la lavanda.

  • IN CUCINA

Per la cucina, potete realizzare un detergente alla lavanda usando il sapone per i piatti e 5 gocce di olio essenziale di lavanda. Con questo detergente naturale potete pulire piastrelle, piani di lavoro e anche i mobili. Per quanto riguarda le stoviglie, prima di metterle nella lavastoviglie, passateci sopra un panno impregnato di qualche goccia di olio essenziale di lavanda, per lucidarle ed igienizzarle.

  • I PAVIMENTI

Se volete pulire a fondo e deodorare i pavimenti, aggiungete 10 gocce di olio essenziale alla lavanda in un secchio di acqua bollente nel quale avrete già versato un bicchiere di aceto bianco. La lavanda disinfetta le superfici e le profuma in maniera gradevolissima e duratura.

  • IN FRIGORIFERO

Con un detergente alla lavanda autoprodotto, pulite il vostro frigo e poi, per deodorarlo, all’interno mettete un vasetto con del bicarbonato e circa 3 gocce di olio essenziale alla lavanda, che elimina tutti i cattivi odori.

  • IN BAGNO

Anche i sanitari possono essere puliti con l’ausilio della lavanda, adoperando lo stesso detergente usato in cucina, che sgrassa e profuma a fondo. Perciò, via libera sulle piastrelle, sulle mensole, sui mobiletti. Se poi si versa qualche goccia di olio essenziale nei tubi di scarico o nella tazza del wc, l’effetto igienizzante e deodorante è assicurato. Per un profumo che duri nel tempo, provate a versare qualche goccia di olio di lavanda nel cartone dei rotoli di carta igienica che, in questo modo, diventano dei diffusori di aroma.

  • NELLE CAMERE

Negli armadi, nei cassetti o dovunque vogliate, mettete dei sacchettini con dei fiori essiccati di lavanda, affinché la biancheria ed i vestiti ne assorbano la fragranza. Quando arriva l’inverno, versate delle gocce di olio essenziale nelle vaschette dell’umidificatore, che fa evaporare l’acqua, espandendo il profumo della lavanda dappertutto. Questo aroma rilassa e favorisce anche il riposo notturno.

  • PER I TAPPETI

Spargete sui tappeti una polvere composta da 10 cucchiai di bicarbonato e 10 gocce di olio essenziale di lavanda. La polvere deve penetrate bene in ogni fibra e va fatta agire per qualche minuto, prima di aspirarla via con l’aspirapolvere. I tappeti sono, così, puliti e profumati.

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COME RILASSARSI CON LA LAVANDA

La lavanda favorisce tanto il relax della mente e del corpo, calma le ansie, ha proprietà fortemente tranquillizzanti. Odorarla, è dunque, fonte di enormi benefici. L’olio essenziale della lavanda viene usato per distendere i muscoli, calmare i nervi, alleviare i mal di testa, scogliere le contratture, favorire il sonno e la digestione. Insomma, con la lavanda ci si può davvero rilassare e vediamo come.

  • Se appoggiate vicino al cuscino un fazzoletto imbevuto di olio di lavanda, oppure ne mettete qualche goccia su di un cuscino imbottito, dormirete sicuramente meglio.
  • Se volete fare un bagno rilassante, versate un bicchiere di sale grosso e 15 gocce di olio di lavanda nella vasca; se invece è al pediluvio che pensate, adoperate 4 gocce di olio essenziale di lavanda e 2 cucchiai di sale grosso.
  • Se ciò che vi rilassa sono i massaggi, ne potete fare di distensivi utilizzando l’olio di lavanda da solo oppure mischiato a delle piccole quantità di gel di aloe vera.
  • La lavanda allevia il mal di testa grazie al suo effetto leggermente sedativo. Basta aggiungere un cucchiaino di fiori di lavanda ad una tazza di acqua bollente e lasciarli in infusione per 10 minuti, dopo i quali l’acqua va filtrata.

COME FARE OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA

Se volete fare da soli, in casa, il vostro olio essenziale di lavanda, col quale rilassarvi o magari anche alleviare i piccoli disturbi di insonnia dei vostri bambini, procuratevi:

  • 100 ml di olio vegetale
  • 20 gocce di olio essenziale alla lavanda
  • una bottiglietta in vetro scuro

Dopodiché, miscelate nella bottiglietta scura (con chiusura ermetica), i 100 m di olio vegetale (sesamo, mandorla o argan) con le 5 gocce di olio alla lavanda Con questo olio potete calmare i bambini se soffrono d’insonnia, spalmandone un cucchiaino sul loro petto oppure mettendogli vicino un fazzoletto imbevuto di questa fragranza, che li aiuterò a riposare meglio.

CONTROINDICAZIONI DELLA LAVANDA

La lavanda generalmente non comporta gravi controindicazioni. Ovviamente, le cose possono variare da caso a caso. Per esempio, nei soggetti sensibili e allergici, essa può causare dermatiti o sfoghi cutanei. Non è consigliata in gravidanza o durante l’allattamento. Così come bisognerebbe evitarla se si assumono antidepressivi, farmaci sedativi o anticoagulanti. La lavanda è incompatibile con lo iodio e i sali di ferro.

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