La nuova Londra del futuro

La società Olimpic Park Legacy Company (OPLC) ha presentato oggi la domanda di costruzione per la trasformazione del Queen Elisabeth Olympic Park,  dopo le prossime olipiadi del 2012.  Lo studio Allies & Morrison ha guidato il team di progetto per elaborare le proposte riguardanti tutta l’area est di Londra, per una superficie pari quasi a […]

La società Olimpic Park Legacy Company (OPLC) ha presentato oggi la domanda di costruzione per la trasformazione del Queen Elisabeth Olympic Park,  dopo le prossime olipiadi del 2012.  Lo studio Allies & Morrison ha guidato il team di progetto per elaborare le proposte riguardanti tutta l’area est di Londra, per una superficie pari quasi a 130.000mq distribuiti su 6.800 alloggi, in cinque quartieri distinti: Chobham Manor, Wick Oriente, Sweetwater, Marshgate Wharf e Mill Pudding. Più del 40%dei futuri alloggi che verranno realizzati sarà destinato all’housing sociale, con un prezzo di mercato decisamente basso rispetto agli standard londinesi. Questa operazione sarà possibile anche grazie all’applicazione di tutte le regole essenziali per una costruzione sostenibile ed autosufficiente. Tutti gli edifici verranno inseriti in una vasta area “verde” composta da parchi attrezzati e giardini pubblici; il fabbisogno energetico degli alloggi sarà garantito dal futuro Park’s Energy Centre, una vasta superficie esclusivamente dedicata alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Secondo il sindaco Boris Johnson: “Questo sarà il più importante progetto di trasformazione e riqualificazione degli ultimi 25 anni“. Il quartiere dove avrà inizio la trasformazione è Chobham Manor, attualmente posizionato tra il Velodromo e il villaggio Atleti e prevederà la realizzazione di 960 appartamenti, un ospedale, due aree polifunzionali e piccole unità destinate al commercio, tutte strutture esclusivamente indipendenti dal punto di vista energetico.

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