La chiave per auto anti-adolescenti

Vostro figlio prende in prestito l’automobile e voi state in ansia finché non torna a casa per paura che vada troppo veloce e sia coinvolto in un incidente. La soluzione è in arrivo. Giovedì la Ford ha annunciato il lancio in Europa di una chiave speciale che limita la velocità della macchina e anche la […]

Vostro figlio prende in prestito l’automobile e voi state in ansia finché non torna a casa per paura che vada troppo veloce e sia coinvolto in un incidente. La soluzione è in arrivo. Giovedì la Ford ha annunciato il lancio in Europa di una chiave speciale che limita la velocità della macchina e anche la potenza dello stereo. Niente più sgommate, gare con gli amici o altre sbruffonerie, dal prossimo anno con la MyKey (la mia chiave) i genitori potranno limitare il comportamento stradale dei propri pargoli.

SUCCESSO IN USA – Il congegno, che ha già avuto grande successo negli Stati Uniti, permette di programmare nel dettaglio una serie di opzioni: la velocità massima può essere limitata a 140 chilometri orari con segnali sonori di allerta quando si raggiungono i 70 km/h, se non si allacciano le cinture di sicurezza entrerà in funzione il blocco dello stereo oltre a un fastidiosissimo beep, il volume della radio sarà comunque abbassato al di sotto della norma per evitare che il ragazzo vada in giro assordando la città e sarà impossibile disattivare il segnalatore di ostacoli sia quando si parcheggia che quando si sta percorrendo una strada.

PREOCCUPAZIONE – In Europa le statistiche dicono che il rischio di un incidente stradale è triplicato per i ragazzi al di sotto dei 25 anni e la velocità ne è la causa nel 30% dei casi, tra il 1999 e il 2008 sono stati 58 mila i giovanissimi a perdere la vita sulle strade. «I genitori ora potranno stare più tranquilli quando danno le chiavi dell’automobile ai figli. MyKey aggiunge una nuova dimensione alla sicurezza sulle strade», spiega in un comunicato Peter Patzelt, l’inventore del congegno, «perché aiuta a rispettare i limiti di velocità e così diminuisce l’esposizione al rischio». Secondo una ricerca diffusa dalla Ford la tentazione di spingere sull’acceleratore è la maggiore preoccupazione dei genitori quando un figlio è al volante (46%), seguita dall’uso del telefonino (37%) e dal parlare con gli amici presenti nell’automobile.

 

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