La casa? Costa 18 anni di stipendi

Case sempre più care, affitti alle stelle e costi di manutenzione che sono triplicati in dieci anni. Ormai per comprare un’abitazione media, 90 metri quadrati in zona semicentrale di una grande area metropolitana, bisogna mettere da parte più di 18 anni di stipendi. Sempre dal 2001 a oggi i costi per la casa, dalle bollette […]

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Case sempre più care, affitti alle stelle e costi di manutenzione che sono triplicati in dieci anni. Ormai per comprare un’abitazione media, 90 metri quadrati in zona semicentrale di una grande area metropolitana, bisogna mettere da parte più di 18 anni di stipendi. Sempre dal 2001 a oggi i costi per la casa, dalle bollette alle tasse, dai canoni di locazione ai mutui, sono aumentati di 241 euro al mese per una casa di proprietà e di 707 euro per un’abitazione in affitto. A fare i calcoli sono le associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef.

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AUMENTI VERTIGINOSI – In particolare l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, che ha elaborato i dati, evidenzia che dal 2001 al 2011, ci sono stati aumenti vertiginosi in tutte le voci di uscita della casa: dalla manutenzione (+308% per una casa in affitto e +260% per una casa in proprietà) al condominio (+87% in entrambi i casi), dalla nettezza urbana al riscaldamento. Solo le spese per il telefono hanno visto in dieci anni un calo: -9% (però dal 2010 al 2011 sono aumentate del 7%). «Lo studio conferma che i costi relativi alla casa – sottolineano Federconsumatori e Adusbef – continuano a pesare fortemente sui bilanci familiari». Ad aggravare la situazione – proseguono le associazioni guidate da Rosario Trefiletti e Elio Lannutti – contribuiscono gli ulteriori rincari previsti per le spese connesse alla casa: dalla luce al riscaldamento, dal gas alla nettezza urbana. In media, rispetto al 2010, vi sarà un aggravio del +4%, pari a 57,80 euro al mese, per chi ha un appartamento in affitto, del +7%, pari a 64,90 euro al mese, per chi ha un appartamento di proprietà. «Il confronto appare impressionante – rilevano ancora le associazioni dei consumatori – spostando il termine di paragone al 2001: per la casa in affitto i costi sono cresciuti dell’83%, ovvero +707,15 euro al mese, pari a 8.485,80 euro l’anno; per la casa di proprietà i costi sono aumentati del 33%, ovvero +241,35 euro al mese, pari a 2.896,20 euro l’anno». Le due associazioni sollecitano allora «urgenti provvedimenti rivolti da un lato a ridurre il costo dell’abitazione, soprattutto per i ceti più deboli, dotando il Paese di un serio piano per l’edilizia residenziale e, dall’altro, a sostenere il potere di acquisto delle famiglie, attraverso una detassazione per il reddito fisso». (fonte Ansa)

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