Isole Kiribati: esodo per l’innanzamento del mare o per speculazione?

La notizia gira da qualche giorno e la rilancia The Indipendent: Anote Tong presidente della Repubblica insulare delle Kiribati nel Pacifico vorrebbe acquistare terreno dalla Isole Fiji per predisporre l’esodo dei suoi oltre 100mila cittadini di fatto profughi climatici. Infatti, le Isole Kiribati a causa dell’innalzamento delle acque oceaniche, forse per effetto dei cambiamenti climatici, […]

La notizia gira da qualche giorno e la rilancia The Indipendent: Anote Tong presidente della Repubblica insulare delle Kiribati nel Pacifico vorrebbe acquistare terreno dalla Isole Fiji per predisporre l’esodo dei suoi oltre 100mila cittadini di fatto profughi climatici. Infatti, le Isole Kiribati a causa dell’innalzamento delle acque oceaniche, forse per effetto dei cambiamenti climatici, dovrebbero sparire sotto le onde entro 40-50 anni e se ne parla almeno dal 2009 (il video dopo il salto).

Il punto è che la notizia della volontà del presidente Tong di acquistare terreno per il primo esodo climatico non sembra confermata da nessuna fonte ufficiale (ne discutono su kiribati community online) anche se l’avrebbe messa in giro Barbara Dreaver giornalista della ONE News Pacific. L’unica a cui Tong avrebbe confermato la sua idea qui . Ma The Samoa Observer non scrive parole entusiaste con un articolo dal titolo, Barbara Dreaver: il lato malvagio del giornalismo.

Non ho dunque al momento informazioni attendibili rispetto al presunto esodo, che sarebbe evento di una gravità tale che meriterebbe le aperture dei quotidiani mondiali. In ogni caso le notizie mezze vere e mezze gonfiate mi scatenano sempre una grande tristezza: riducono la gravità di un evento a uno spettacolo a cui assistere comodamente seduti davanti il pc o alla tv e ho ogni volta la conferma dell’occasione persa per il mainstream italiano di fare un po’ di sana informazione, avendo peraltro le grosse testate molti mezzi economici a disposizione. Detto ciò un dubbio si insinua. Le isole sono decisamente interessanti: immaginate cosa vorrebbe dire, se davvero la notizia di un tale esodo fosse confermata: prezzi dei terreni che crollano; economia in ginocchio, disponibilità dei locali a vendere immediatamente a basso prezzo. Chi comprerà per sfruttarle per i prossimi 40-50 anni?

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